L’Aquila. Disoccupati raddoppiati in cinque anni, 63 mila nel 2013 contro i 32 mila nel 2008, e un tasso di disoccupazione che ha raggiunto l’11,4%, con quello giovanile in aumento di quasi 5 punti percentuali. A ricordare preoccupato i dati Istat, in una nota, e’ il segretario generale Cisl Abruzzo Molise, Maurizio Spina, che sottolinea inoltre la gravissima condizione di migliaia di lavoratori abruzzesi a causa della sospensione dei pagamenti delle indennita’ di cassa integrazione in deroga. I pagamenti in Abruzzo sono fermi a ottobre 2013, quindi “migliaia di famiglie da 5 mesi non percepiscono alcun reddito” e “a causa dell’immobilita’ del Governo in tutte le Regioni non sara’ possibile prevedere nuove autorizzazioni dopo giugno”. Gia’ annunciati per domani presidi di Cgil, Cisl, Uil davanti alla Prefetture abruzzesi. “La situazione sociale rischia di diventare esplosiva – prosegue Spina -. In Abruzzo nei primi tre mesi 2014 le ore autorizzate di cig in deroga sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo 2013. Un dato ancora sottostimato. L’Abruzzo dal 2008 al 2013 ha perso quasi 30 mila occupati.