Teramo. Il Questore della provincia di Teramo, a seguito di indagine svolta dalla DIGOS e di attività istruttoria effettuata dalla Divisione Anticrimine, ha emesso un DASPO della durata di 2 anni nei confronti di un tifoso della Sambenedettese, che il giorno prima della gara di campionato Teramo-Sambenedettese, disputatasi il 13 aprile scorso, si sarebbe reso responsabile di un’aggressione ai danni del custode dello stadio “Bonolis” di Teramo, avvenuta all’interno del parcheggio antistante l’impianto sportivo, con l’utilizzo di una racchetta da sci.
L’attività ha tratto spunto dall’intervento effettuato nel pomeriggio del 12 aprile da personale delle Volanti della Questura, a seguito di richiesta giunta sul numero di emergenza, presso lo Stadio “Gaetano Bonolis”, per segnalazione di lite.
Nella circostanza è stato identificato un cinquantenne di San Benedetto del Tronto, che ha riferito di essere entrato per sbaglio all’interno del parcheggio dell’impianto sportivo, il cui cancello era aperto, per trovare un luogo appartato dove poter espletare i propri bisogni fisiologici, venendo immediatamente ripreso dal custode dello stadio, da cui sarebbe seguita una lite tra i due.
Il personale intervenuto ha poi provveduto a raccogliere la testimonianza del custode, che ha fornito una versione diversa dell’accaduto, dichiarando di aver notato il soggetto che stava facendo i suoi bisogni nel parcheggio dello stadio e nel mentre riprendersi con il telefonino, e di averlo invitato ad uscire dall’area privata. Per tutta risposta, l’uomo avrebbe dapprima inveito contro di lui, per poi colpirlo con una racchetta da sci, prelevata dal bagagliaio della propria autovettura, provocandogli delle lesioni, in particolare sulle braccia.
Sul posto è stato necessario far intervenire personale del 118 con un’ambulanza per prestare le cure mediche alle persone coinvolte nella lite.
La successiva attività ricostruttiva svolta dalla DIGOS della Questura di Teramo, consistita nell’escussione di persone informate sui fatti e nella visione di immagini di videosorveglianza dell’impianto sportivo, ha permesso di ricostruire i fatti.
Nella circostanza è opportuno premettere che il giorno seguente si sarebbe disputato allo stadio “Bonolis” l’incontro di calcio tra le squadre del Città di Teramo 1913– Sanbenedettese Calcio, valevole quale gara di ritorno del campionato nazionale di Serie D, le cui tifoserie vantano una lunga ed accesa rivalità.
Da quanto ricostruito dalla D.I.G.O.S. durante l’attività investigativa, è emerso che il cinquantenne marchigiano, sostenitore della squadra della Sambenedettese, si era portato presso l’impianto sportivo verosimilmente per effettuare un gesto di scherno verso i tifosi della squadra Città di Teramo 1913 in vista della gara dell’indomani, riprendendosi mentre faceva i suoi bisogni e successivamente postando la foto sui social, eventualità rafforzata anche dal fatto che lo stesso si stesse riprendendo con il cellulare nel momento in cui è stato sorpreso dal custode.
Per i fatti occorsi l’uomo è stato deferito all’A.G. per lesioni e ai sensi dell’art. 6 bis L.401/89 (utilizzo di mazze o bastoni in relazioni a manifestazioni sportive), e come detto nei suoi confronti è stato emesso un DASPO della durata di due anni.
Il provvedimento in questione, notificato nella giornata di ieri, impedisce all’uomo di poter accedere per 2 anni a tutti gli impianti ove si svolgono manifestazioni calcistiche e sportive in genere di ogni categoria, comprese le amichevoli, nonché ai luoghi interessati al transito alla sosta ed al trasporto di coloro che partecipano ai citati eventi.