Il programma del concerto, ad ingresso libero, prevede un ricco repertorio di brani suonato dall’Ensemble orchestra d’archi dell’associazione Il Risveglio di Manuela, composta da tre violini primi, due violini secondi, una viola, un violoncello e un contrabbasso. “Usiamo il linguaggio universale della musica per diffondere il messaggio dell’associazione e della famiglia Verna, un messaggio di amore nato da un grande dolore. Attraverso la musica, e quindi attraverso la cultura, parliamo alla città e stimoliamo la riflessione su temi sociali e in questo caso sanitari che possono toccarci da vicino”. Emozionata ed entusiasta, Anna Verna madre di Manuela e presidente dell’associazione: “Nel giorno del nono anniversario dalla morte di Manuela, questo concerto avrà il compito di far sapere a tutti che l’Abruzzo ha un centro risveglio di altissima qualità. Io e mio marito, per mia figlia Manuela abbiamo dovuto girare l’Europa per 4 anni, con grande disagio. Oggi, avere un centro qui, che possa dare le prime cure e che sia di supporto anche alle famiglie è un grande vantaggio e in questo reparto sento rivivere mia figlia Manuela. Le persone devono essere riconoscenti alla Abruzzo e alla sanità abruzzese – prosegue la presidente Verna. Tutte le istituzioni mi sono sempre state vicine e il centro risveglio ne è la prova provata. Siamo in procinto per una donazione di uno strumento medicale e di arredare una stanza dell’ospedale di Popoli, attigua al centro risvegli – conclude la Anna Verna – per essere di maggiore conforto ai famigliare dei degenti”.