L’Aquila. Risultato storico per FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) che per la prima volta nella storia della sanità del territorio è il primo sindacato al San Salvatore, nell’area distrettuale Aquilana ed a Castel di Sangro.
La FIALS, grazie ai segretari Simone Tempesta, Salvatore Placidi e Marcello Ferretti ed ai validi dirigenti Sindacali, in soli 3 anni ha più che quintuplicato gli iscritti e i voti della RSU rispetto al 2022 diventando il sindacato maggiormente rappresentativo nell’Aquilano con una crescita importante anche nel resto della Provincia.
Con 803 voti la sigla FIALS ha distaccato, con più del doppio dei voti, altri sindacati importanti eleggendo 12 RSU raccogliendo così il frutto di un impegno costante, serio e puntuale, sempre al fianco dei lavoratori, portato avanti da una squadra affiatata.
La nostra forza, commentano Placidi, Ferretti e Tempesta si fonda sulla partecipazione attiva degli iscritti e di tutto il personale presente nei luoghi di lavoro alla vita sindacale.
Come FIALS abbiamo puntato ad un legame stretto tra organizzazione e lavoratori, tramite un dialogo costante, attraverso momenti di confronto, assemblee ed iniziative.
“Il grande impegno e la nostra determinazione di questi anni, dentro e fuori i tavoli contrattuali, ha messo al centro solo gli interessi dei lavoratori”.
I nostri candidati sono riusciti a dimostrare che l’intento della FIALS è garantire una tutela complessiva, che comprenda non solo gli aspetti contrattuali, ma anche la salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, la valorizzazione professionale e la tutela legale.
“Adesso continueremo con ancora più forza il lavoro di squadra, che ci ha portato a raggiungere questo storico obiettivo, grazie anche alla pervicacia e all’impegno degli RSU appena eletti – concludono Ferretti, Tempesta e Placidi- al fine di garantire ai lavoratori un impegno forte e all’altezza delle nuove esigenze in tema di contratti, salari, assunzioni, stabilizzazioni e sicurezza sul lavoro”.
Con un impegno preciso a dialogare con tutti ma senza perdere di vista il compito più importante che un sindacato dovrebbe avere: tutelare i lavoratori scommettendo sulle professionalità e le competenze nell’interesse della collettività”.