Chieti. Tutto pronto per accogliere i grandi numeri della processione del venerdì santo di domani. Operative da domani pomeriggio le ordinanze per la mobilità e per il commercio, domani alle 12 la tradizionale ultima prova generale per il Miserere.
“Per Chieti la processione è sempre un momento catartico, sia a livello spirituale, ma anche come evento fruito da migliaia di persone ogni anno, per la sua grande bellezza e suggestione – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare – . Una delle processioni di antiche d’Italia che fa parlare di sé sempre e comunque, com’è accaduto qualche giorno fa su Rai 1 che nella trasmissione “A sua immagine”, ha dedicato un ampio speciale al nostro rito. Come sempre e grazie all’organizzazione della Confraternita del Sacro Monte dei Morti, il percorso abbraccerà tutte le strade e i vicoli del centro storico, lungo il tragitto saranno dislocate forze dell’ordine, Polizia Locale e i volontari delle associazioni di Protezione civile. Al fine di limitare disagi e fluidificare sia l’accesso in città, sia l’uscita, con la Panoramica abbiamo predisposto un servizio di bus navetta che farà la spola fra il Pala Tricalle e largo Cavallerizza a partire dalle 17.30 e fino alle 23.35. Ci sarà una viabilità a compartimenti stagni, per consentire che il corteo che parte dalla cattedrale attraversi in sicurezza tutto il lungo percorso cittadino. Accanto ai divieti di sosta e di accesso di varie porzioni del centro storico riportate nell’ordinanza relativa, abbiamo aggiunto anche divieti di somministrazione e vendita di bibite in vetro nel perimetro interessato dal percorso, che sarà interdetto anche agli ambulanti e dovrà essere il più libero possibile da strutture di pertinenza dei pubblici esercizi.
Torniamo a invitare la città a essere parte di questo appuntamento unico e coinvolgente, che con le emozioni che è in grado di suscitare per la musica, il coro e il percorso fra i vicoli di Chieti, è un evento che parla a tutti, non solo ai cattolici e ci consente di essere orgoglioso portatori di questo identitario appuntamento che fonde storia, fede e tradizione ”.