Manoppello. Pronta per una nuova vita all’insegna della promozione culturale e turistica, della sostenibilità e dell’accoglienza. La Casa di Graziella, caratteristica costruzione in terra cruda di Santa Maria Arabona, sarà presto un originale infopoint, luogo di partenza ed approdo per scoprire l’antica abbazia medievale e conoscere un’area strategica e dal grande fascino storico, architettonico e naturalistico di Manoppello.
Conclusi a regola d’arte i lavori, realizzati con l’uso di terra, sabbia e paglia, utilizzando la tecnica del massone, oggi, giovedì 17 aprile, la struttura è stata oggetto di un sopralluogo di collaudo alla presenza del sindaco Giorgio De Luca, del vicensindaco ed assessore al Turismo Giulia De Lellis e della progettista Stefania Giardinelli, architetto esperta in costruzioni in terra cruda. Gli interventi hanno visto una ristrutturazione completa della casa di terra grazie ad un investimento complessivo di 99 mila euro derivanti da fondi regionali e comunali. Il Comune di Manoppello, infatti, è risultato vincitore del bando Gal Terre Pescaresi per il piano di “Valorizzazione del potenziale produttivo dell’area”, ottenendo 79 mila euro di fondi regionali del Piano di sviluppo locale (Psl), ai quali si aggiunge una compartecipazione dell’ente di 20 mila euro. Lavori questi che completano un primo intervento di riqualificazione grazie ai fondi del Masterplan destinati al progetto “Di terra e di pietra”, assegnati alla Provincia di Pescara per la riqualificazione e la rivitalizzazione dei tesori di terra cruda e dei tholos.
L’edificio di proprietà privata, in affitto ventennale al Comune di Manoppello, si candida dunque ad essere un attrattore turistico e culturale, da un lato uno spazio da visitare e dall’altro un luogo in cui gli avventori potranno sostare per ricevere informazioni e consultare materiali e mappe.
“Con le ultime attività di controllo legate appunto al collaudo da parte dei funzionari regionali, siamo praticamente pronti ad aprire al pubblico la struttura prima dell’estate – hanno spiegato il sindaco Giorgio De Luca e l’assessore alla Cultura Giulia De Lellis – Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi innanzitutto per l’ottima ristrutturazione dell’immobile che rispetta in toto la tipologia costruttiva in terra cruda e poi per il valore intrinseco che la tipica costruzione rurale rappresenta. Grazie ad una riqualificazione coerente che utilizza la caratteristica tecnica del massone, restituiamo alla comunità un esempio, che è un unicum a Manoppello, di costruzione in argilla, paglia e acqua che utilizza uno tra i più antichi materiali edili del mondo – hanno aggiunto il sindaco De Luca e i vicesindaco De Lellis – La Casa di Graziella sarà certamente un volano turistico importante per la vicina Abbazia di Santa Maria Arabona, per la Villa Romana e per l’Arboreto Cipressi, ma anche per l’intero territorio di Manoppello e con questo progetto doteremo finalmente l’area, ad oggi totalmente sprovvista, di ambienti per la ricettività, di una struttura dedicata all’accoglienza e all’attività di promozione turistica”.
Un intervento, quello sulla Casa di Terra, che si somma ad altri recenti investimenti di riqualificazione e messa in sicurezza sulla strada Provinciale 58, oltre all’apertura, nell’agosto del 2024, della nuova diramazione della Provinciale 57 per Santa Maria Arabona, arteria strategica non solo per la viabilità dei residenti, ma per lo sviluppo del turismo religioso di tutto il territorio.