Pescara. Si è avviato questa mattina in Commissione Finanze il confronto sulle misure da mettere in campo per un progressivo abbattimento della pressione fiscale e una diminuzione delle imposte locali, all’indomani dell’uscita del Comune dal predissesto finanziario. Un percorso che prende il via dall’intenzione condivisa tra tutte le forze politiche di procedere in tal senso, come emerso durante l’ultima sessione di bilancio in Consiglio Comunale.
“In questa nuova fase – commenta il capogruppo M5S Paolo Sola – riteniamo fondamentale che le valutazioni condotte insieme agli uffici si concentrino su interventi realmente efficaci per offrire un concreto sollievo economico ai cittadini e alle attività produttive. In questo senso sono tanti i settori che aspettano un alleggerimento della pressione fiscale, ma riteniamo che ci siano priorità chiare che vanno innanzitutto da un intervento sulla TARI, alla luce di un servizio di raccolta rifiuti che oggi risulta inefficiente e che, con l’estensione del porta a porta su tutta la città, rischia di provocare ulteriori disagi e un incremento della tariffa di 600 mila euro solo per il 2025. È necessario quindi riequilibrare sicuramentel’imposta rispetto a un servizio che attualmente non è all’altezza delle aspettative. La riduzione dei costi per l’occupazione del suolo pubblico è sicuramente un altro tema attuale, con particolare attenzione alle attività commerciali già penalizzate dal piano di risanamento acustico, tornato drammaticamente d’attualità nella zona di Piazza Muzii, ma che presto investirà altri quartieri della nostra città con misure restrittive che stringeranno un cappio intorno al settore del food & beverage. Non ultimo – prosegue Sola – è importante avviare un serio confronto con i proprietari di immobili commerciali per contrastare la desertificazione di intere aree urbane. Troppo spesso, infatti, locali vuoti vengono trasformati in garage o restano inutilizzati, impoverendo la vitalità della città, e il Comune può e deve giocare un ruolo attivo nel favorire un abbassamento degli affitti e la riattivazione di questi spazi attraverso nuove attività. Queste sono sicuramente alcune delle vere urgenze da inserire nel progetto di defiscalizzazione – conclude Paolo Sola – non si tratta solo di ridurre le tasse, ma di farlo in modo intelligente, mirato e utile per la comunità. L’obiettivo è costruire una città più vivibile, più equa e capace di rigenerarsi a partire dai bisogni reali di cittadini e imprese, e come Movimento 5 Stelle lavoreremo perché queste priorità vengano recepite”.