L’Aquila. Nel periodo dicembre 2015-maggio 2016 sono stati 378 gli interventi effettuati dall’elisoccorso del 118 in Abruzzo. Di questi, 155 sono decollati dalla base dell’Aquila, 223 da quella di Pescara. I dati sono contenuti nella relazione di monitoraggio periodica, inviata dalla Struttura Commissariale per la Sanita’ al ministero della Salute e al ministero dell’Economia e delle finanze. Nel documento, a firma del commissario Luciano D’Alfonso e del sub- commissario Giuseppe Zuccatelli, si evidenzia “la sostanziale correttezza dell’invio dell’elisoccorso, in missioni in cui si presume la presenza di patologie i cui esiti sono fortemente condizionati dalla precocita’ dell’intervento e dall’accesso al luogo di cura piu’ idoneo”. Nel 40.6 per cento dei casi, l’intervento dell’elisoccorso e’ stato richiesto per patologie traumatiche, nel 17.6 per cento per patologie cardiocircolatorie, nel 15.9 per cento per patologie neurologiche e nel 6.1 per cento per patologie respiratorie. Il 70.6 per cento dei casi registrati aveva come codice di gravita’ il rosso, il 28 per il cento il giallo e l’1.4 il verde. Le missioni dell’elisoccorso si sono concluse con il trasporto in ospedale nell’89.3 per cento delle richieste, mentre nell’8.2 per cento l’intervento si e’ concluso con il trattamento effettuato sul posto. Le ore di volo complessive sono state 295, 128 della base dell’Aquila e 167 di quella di Pescara. A oggi nella nostra regione sono in servizio 2 elicotteri (uno all’Aquila, l’altro a Pescara), che svolgono attivita’ sull’intero territorio (ma anche su parte delle Marche e del Molise, sulla base di specifiche convenzioni) nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 20.