Avezzano. Narcisismo, narcisismo patologico, con carnefici e vittime. La rete è tempestata di queste definizioni ma quante volte si rischia di cadere negli stereotipi, nelle semplificazioni che vogliono a tutti i costi definire la “reputazione” di uomini e donne? Quante volte si finisce per considerarsi confusi, distratti e emotivamente sconvolti da una storia finita male che si vuole a tutti i costi etichettare con “era un/una narcisista”?
Se ne parla nella puntata che andrà in onda domani sera, giovedì 20 marzo, su Rete 8, scritta e condotta dalla giornalista abruzzese Magda Tirabassi. “Il mio progetto nasce dalla storia di una donna che si è lasciata coinvolgere da un uomo che ha provato davvero a distruggerle la vita e lo ha fatto con dolo, se così si può dire”, racconta la conduttrice del nuovo format tv, “anche per questo ho pensato a un programma tv, che potesse comunicare nel più ampio raggio possibile, tramite delle storie vere, vissute, che raccontino di quanto accade sempre più spesso nelle relazioni. Informare permette di far crescere nelle persone consapevolezza e quindi di dare anche uno spunto a tante donne, ma anche uomini, per avere gli strumenti giusti per ‘proteggersi’ dalla tossicità di certi sentimenti”.
“Questo è il punto di partenza di un percorso che puntata dopo puntata, si sta rivelando un viaggio attraverso le emozioni e i sentimenti più disparati, che ogni giorno influiscono con la vita di ognuno, di persone che poi mettendosi in società, si ritrovano con limiti e disagio nel lavoro, nel relazionarsi con gli altri, in qualsiasi contesto”, va avanti.
“Questa puntata l’ho pensata dopo una serata al Teatro dei Marsi”, confida Tirabassi, “ho visto lo spettacolo ‘Favole da incubo’ della criminologa Roberta Bruzzone e ho lasciato prima la sala perché mi hanno davvero impressionato molti partecipanti che mentre la Bruzzone parlava di morti violente e femminicidio, ridevano. Lì ho incontrato l’ingegnere Marco Barbieri, con il quale ho spesso rapporti di lavoro e ho riflettuto con lui proprio su tutto questo.
A lui ho chiesto la complicità di venire a parlare in tv di come spesso si è additati come narcisisti e quindi definiti come “pericolosi” per le donne. Ma non è così. Il narcisismo non è essere curati, esseri appassionati di belle auto o andare in vacanza in barca e avere sempre bei vestiti. Un disturbo narcisistico dal punto di vista psicologico è ben altro. È svalutare gli altri, far loro del male, anche troppo spesso consapevolmente. Ringrazio l’ingegnere e imprenditore Barbieri, anche direttore dell’ente di formazione Awe, di essersi “prestato” a un piccolo gioco che lo ha visto protagonista di Cuore, Corna & Confetture come “narcisista”. Grazie alla sua presenza, con gli altri partecipanti al talk show, ci siamo mossi su spunti di riflessione importanti, sempre con l’obiettivo di scardinare pregiudizi e tabù. Proprio sulla scia di tutto quello che è CCC”.
Ospiti in studio, oltre all’ingegnere Barbieri, la dottoressa Virginia Patrizi, psicologa, ipnotista clinico, iscritta all’Anic (Associazione Nazionale Ipnotisti Clinici) e esperta in relazioni e dinamiche interpersonali e Gianluca Ranieri, ex consigliere regionale ma anche coach e formatore, oggi a lavoro nei centri per l’impiego.
L’appuntamento è anche per questa settimana doppio: la puntata andrà in onda giovedì 20 marzo, alle 20 e alle 22:45, su Rete 8, al canale 10 del digitale terrestre. Oppure in streaming sul sito www.rete8.it.