L’Aquila. Coldiretti Abruzzo esprime soddisfazione per l’approvazione da parte della maggioranza del Consiglio regionale dell’Abruzzo, riunito all’Aquila ieri pomeriggio, del progetto di legge di iniziativa della Giunta che individua aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile. Per la principale organizzazione agricola – che aveva espresso diverse perplessità per la bozza licenziata dalla seconda commissione Ambiente e territorio – la legge approvata ieri pomeriggio – pur non rispettando completamente il testo originariamente presentato alla commissione consiliare, è una norma sostanzialmente equilibrata ma ulteriormente migliorabile, che rispecchia il principio del divieto dell’installazione di pannelli ad energia solare su aree vocate all’agricoltura come richiesto da Coldiretti con forza nella prima bozza del testo normativo. “Il testo di legge potrebbe essere ulteriormente migliorato ma è sicuramente un importante primo passo per la regolamentazione delle nuove fonti di energia, su cui esiste comunque una normativa nazionale cui fare riferimento – dice Pietropaolo Martinelli, Presidente Coldiretti Abruzzo – Come abbiamo più volte evidenziato, non siamo contro il fotovoltaico o le energie alternative purché non tolgano suolo alle produzioni agricole e opportunità allo sviluppo dell’ agricoltura di qualità. Continueremo quindi a vigilare e a confrontarci come fatto in questi giorni con il presidente della Regione Marco Marsilio, il consigliere Massimo Verrecchia, il presidente della commissione permanente su agricoltura Nicola Campitelli e l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente che hanno ascoltato e riportato le nostre istanze. Aspettiamo inoltre di vedere, nel concreto, l’applicazione della norma approvata auspicando che la sua complessità non infici gli obiettivi per cui è stata scritta”.