Chieti. Il Museo della Lettera d’Amore si veste a lutto e resterà chiuso per alcuni giorni, a causa della prematura scomparsa di Daniele Venturi, avvenuta all’età di 55 anni. Venturi, il padre fondatore dei Papaboys. Deceduto all’ospedale di Siena, aveva 55 anni.
Non sono ancora chiare le cause della morte, per questo è stata disposta l’autopsia. Il funerale si terrà sabato, a Massa Marittima, paese dove Daniele Venturini viveva. Fondatore e anima dell’Associazione Nazionale Papaboys, nata nel 2000 per la Giornata Mondiale della Gioventù di Giovanni Paolo II, Daniele era un vulcano di idee. Di recente aveva dato vita al settimanale il ‘Pensiero’, con meditazioni e riflessioni sulla Chiesa e sul Vangelo. Tra i tantissimi progetti ancora da realizzare, il fondatore dei Papaboys, facendo gli auguri al Papa di pronta guarigione, aveva dato appuntamento ai suoi boys per il 28 luglio a Roma, per il Giubileo dei giovani.
Egli aveva promosso, in qualità di presidente dei Papaboys, la donazione al Museo di circa 5000 testimonianze di affetto e di riconoscenza per Giovanni Paolo II da parte dei fedeli, raccolte dal Vaticano nel giorno della cerimonia funebre. Per l’occasione, il calendario degli appuntamenti previsti era stato presentato nel corso di una conferenza stampa il10 ottobre del 2017 a Roma, presso l’Hotel Columbus, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro. A conclusione dell’incontro, al quale aveva preso parte una folta delegazione del comune abruzzese, guidata dall’allora sindaco Avvocato Katja Baboro, fu richiesto a Papa Benedetto XVI di benedire una targa dedicata a Giovanni Paolo II che ora è posta nel “Parco della Gioventù” di Torrevecchia. All’evento era stata abbinata una settimana di attività religiose, culturali e sportive a Torrevecchia Teatina, con l’inaugurazione di due sale dedicate a San Karol nel Museo della Lettera d’Amore. Nella settimana si era tenuto perfino un triangolare di calcio tra le squadre delle Poste Vaticane, dei Papaboys e di Torrevecchia Teatina. Erano giunte per l’occasione la TV polacca, quella tedesca (era Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger), TV Lebanon (del Libano) e TV 2000. La notizia aveva fatto il giro del mondo e Torrevecchia Teatina era stata per alcuni giorni al centro dell’attenzione del mondo. Daniele Venturi era una persona vivacissima, piena di gioia e di iniziativa: l’ultima, quella di un quindicinale, Il Pensiero, che venina diffuso tramite i nuovi canali tecnologici. Il saluto dell’ex sindaco Katja Baboro: “Grazie caro Daniele per la tua amicizia e grazie per aver coinvolto e sconvolto noi e il nostro paese con la tua sana follia travolgente. Le sale del Museo dedicate a Santo Giovanni Paolo II saranno per sempre la testimonianza del tuo passaggio su questa terra e tra noi in particolare: nulla andrà perduto, te lo prometto. Buon viaggio verso il Grande Cuore.” E quello dell’attuale Sindaco, dottor Francesco Seccia: “Con profondo dolore, apprendiamo della scomparsa del nostro caro Daniele, un uomo che ha dedicato la sua vita al bene non solo della nostra comunità con delle preziose donazioni al Museo della lettera D’Amore ma anche all’impegno costante verso il prossimo. La sua generosità, la sua dedizione e la sua visione hanno lasciato un’impronta indelebile nelle vite di molti. La sua memoria vivrà nel cuore di ciascuno di noi, che continueremo a portare avanti il suo spirito di solidarietà e amore“.