Pescara. Questa mattina la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara è tornata a riunirsi per affrontare un ulteriore aspetto critico della vicenda ‘mense scolastiche’, che si aggiunge all’aumento delle tariffe e alle violente proteste che questo sta scatenando tra migliaia di cittadini: la scomparsa dei crediti prepagati dalle famiglie sulla piattaforma eCivis, per il pagamento dei pasti, con il passaggio del servizio dalla Serenissima alla Elior.
“Molti genitori si sono ritrovati, dall’oggi al domani, senza più la disponibilità delle somme regolarmente versate per il servizio di refezione scolastica – denuncia il Presidente della Commissione, Paolo Sola (M5S) – e di fronte alle numerose segnalazioni, il Comune si è limitato a lavarsene le mani sostenendo che, trattandosi di un rapporto diretto tra il cittadino e la ditta appaltatrice, si tratterebbe di questione privatistica nella quale non ha la competenza per entrare. Una posizione inaccettabile, ribadita in Commissione dall’assessore Valeria Toppetti, che conferma la superficialità di questa amministrazione rispetto all’intera vicenda. Nessuna assunzione di responsabilità, nessuna soluzione concreta: solo un indirizzo e-mail pubblicato sul sito istituzionale e fornito dalla Serenissima, tramite il quale ogni famiglia dovrebbe autonomamente richiedere il rimborso, con un sistema senza alcun valore legale e alcuna garanzia di ottenere quanto dovuto. Tra l’altro, tramite una comune mail ordinaria – spiega Sola – eventuali malintenzionati potrebbero chiedere il rimborso di somme spettanti ad altri non essendoci alcun tipo di trasparenza o tracciabilità. Un metodo improvvisato che lascia i cittadini soli di fronte a un problema causato dalle scelte volute dall’amministrazione Masci e non certo dalle famiglie. Abbiamo chiesto con forza che il Comune intervenga per tutelare i cittadini, evitando che, oltre all’ingiusto aumento delle tariffe, subiscano anche la beffa di perdere il denaro già versato. L’amministrazione deve agire con determinazione – incalza Paolo Sola – o assicurandosi che i crediti residui vengano trasferiti dalla Serenissima alla Elior, o mettendo a disposizione un sistema chiaro, trasparente e accessibile a tutti per il rimborso immediato delle somme. Lasciare questa incombenza sulle spalle dei cittadini, senza alcuna certezza di recuperare il proprio denaro, è un ulteriore atto di negligenza politica. L’amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità e intervenire subito, senza ulteriori scaricabarile, per restituire alle famiglie ciò che spetta loro di diritto”.
La vicenda mense registra quindi un nuovo capitolo, nell’ambito di una polemica che è destinata tutt’altro che a spegnersi, anche in vista del Consiglio Comunale straordinario aperto al pubblico che si terrà su questa tema il prossimo 20 marzo alle ore 15:30.