L’Aquila. Esordio assoluto per la Regione Abruzzo a Didacta Italia, la fiera sull’innovazione della scuola, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze da oggi fino al 14 marzo. Per l’Abruzzo si tratta di una novità assoluta la presenza istituzionale alla manifestazione di Firenze, figlia di una scelta operata dall’assessorato all’Istruzione che intende promuovere l’alta formazione scolastica e universitaria negli eventi dove è centrale l’incrocio domanda/offerta e che segue l’importante presenza del novembre scorso alla fiera Job&Orienta di Verona con un proprio e autonomo spazio espositivo.
“Quella di Firenze – esordisce l’assessore all’Istruzione Roberto Santangelo – è una manifestazione relativamente giovane che ha un target di riferimento soprattutto sul personale docente e che cresce di anno in anno nella considerazione del mondo della scuola. Come Regione siamo presenti all’interno dello stand allestito dalla
Conferenza delle Regioni e porteremo alla conoscenza di studenti e docenti il valore dell’alta formazione in Abruzzo: dagli ITS al mondo dell’università ai centri di ricerca”.
Anche a Didacta la scelta dell’assessorato all’Istruzione e alla Formazione è quella di procedere a braccetto con gli Its, che saranno presenti a Firenze con due eventi: il primo previsto per domani, giovedì 13 marzo alle ore 12,30, promosso dall’Its dell’Aquila dal titolo “Green Academy ITSEE L’Aquila: offerta formativa, profili in uscita ed opportunità occupazionali”; il secondo nella giornata di chiusura di venerdì 14 marzo alle ore 11.15, promosso dall’Its Meccatronica di Lanciano
“ITS Academy Meccanica, Meccatronica e
Informatica: offerta formativa, profili in uscita ed opportunità occupazionali”. Didacta 2025 può contare su oltre 520 espositori con un programma che conta 2300 eventi di cui 130
organizzati dal ministero dell’Istruzione e del
Merito.
“La possibilità concreta di misuraci su palcoscenici nazionali – sottolinea Roberto
Santangelo – da una parte facilita e aiuta la crescita di tutto il sistema regionale che fa riferimento alla scuola e all’Alta Formazione post diploma, dall’altro – conclude l’assessore
– aiuta a comprendere e a leggere per tempo le tendenze della formazione e gli indirizzi del mercato del lavoro nell’ottica di facilitare quanto più possibile la transizione dalla formazione scolastica a quella lavorativa”.