Pescara. Commercializzavano prodotti ortofrutticoli freschi, esponendoli negli spazi esterni senza protezione da sole, polveri e altri agenti contaminanti, su strade a intenso traffico automobilistico: per questo le Asl, dopo i controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara, hanno sospeso le attività esterne di quattro negozi di ortofrutta, due a Pescara, uno a Montesilvano (Pescara) e uno a Chieti Scalo. Rilevate anche carenze igienico sanitarie. Nell’attività di Chieti, inoltre, è stato imposto il divieto di vendita e l’immediata distruzione di 110 uova di gallina non tracciate. I controlli sono finalizzati a evitare la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli freschi privi di indicazione di origine, categoria e qualità e a salvaguardare la salute pubblica, considerando che i prodotti esposti all’aperto, senza idonee protezioni, sono a rischio di impolveramento, insudiciamento e contaminazione da insetti, oltre ai possibili problemi derivanti dall’influenza degli agenti atmosferici e dal contatto con il pubblico. Le ispezioni del Nas di Pescara, che seguono quelle analoghe condotte a Teramo, con la sospensione di alcune attività, andranno avanti anche nelle prossime settimane. Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara anche nelle strutture di accoglienza per migranti: i militari, insieme ai colleghi della locale stazione e al personale della Asl Lanciano Vasto Chieti, hanno ispezionato un centro a Celenza sul Trigno (Chieti) presenti una quindicina di ospiti accertando carenze igienico sanitarie e strutturali. Come avvenuto per le altre dodici strutture controllate in Abruzzo, è stato redatto un rapporto che verrà inviato al sindaco per i provvedimenti del caso.