L’Aquila. Livio Vittorini Responsabile Regionale del Dipartimento Economia e Finanze di Fratelli d’Italia:
“Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi è sceso sotto i 100 punti, sui minimi da settembre 2021 – commenta Livio Vittorini Responsabile Regionale del Dipartimento Economia e Finanze di Fratelli d’Italia – nella giornata in cui la Banca Centrale Europea annuncia un nuovo taglio dei saggi di riferimento, di 25 punti base, sui quali vengono parametrati i tassi sui mutui per le famiglie e sui prestiti per le imprese.
Un risultato, quello della drastica discesa del differenziale, figlio della stabilità e delle politiche del Governo Meloni sempre più centrale e autorevole nel panorama europeo ed internazionale.
Il rientro dello spread tra Btp e Bund – prosegue Vittorini – è stato infatti uno dei principali obiettivi di questo Governo sin dal suo insediamento per la capacità di liberare risorse in termine di minor spesa sugli interessi passivi grazie ad una diversa percezione del rischio Paese Italia; nell’ottobre del 2022, quando Giorgia Meloni è diventata premier, lo spread Italia/Germania viaggiava oltre 250 punti base.
Grazie alle riforme strutturali del governo – conclude Vittorini – non solo migliora lo spread ma tutti gli indici economici sono in aumento e i recenti dati ISTAT confermano il percorso positivo dell’economia italiana; il PIL cresce del +0,7%, il deficit cala drasticamente dal 7,2% al 3,4%, mentre il saldo primario torna positivo allo 0,4% del PIL, segnando un’inversione di tendenza significativa.
Un differenziale tra i nostri Titoli di Stato e quelli del benchmark tedesco che potrebbe continuare a diminuire favorendo le condizioni per una vera politica del debito europea da concretizzarsi con l’emissione di strumenti comuni tali da finanziare reali politiche di coesione europee.”