Pescara. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, impegnati in servizi antidroga predisposti dal Comando Provinciale di Pescara per contrastare la recrudescenza del particolare fenomeno connesso alla vendita e assunzione di sostanze stupefacenti, nel tardo pomeriggio di ieri 5 marzo fermava una persona, mentre passeggiava per le vie del centro cittadino nei pressi dell’ex AURUM.
Il soggetto, un 58enne, censito in Banca Dati in uso alle FF. PP., alla vista dei militari provava ad allontanarsi e sembrava volesse disfarsi di qualcosa. Fermato, sin da subito, alla richiesta di esibire i propri documenti appariva piuttosto nervoso. A questo punto, considerato il comportamento ambiguo del predetto, i Carabinieri decidevano di effettuare una perquisizione personale. La ricerca dava esito positivo in quanto il 58enne veniva trovato in possesso di diversi involucri in cellophane che risultavano contenere circa 12 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
A questo punto si riteneva opportuno procedere a perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto dove venivano rivenuti, occultati all’interno di un mobile della camera da letto, ulteriori 320 grammi circa della stessa sostanza stupefacente. Al termine degli accertamenti, l’uomo veniva tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associato presso la locale Casa Circondariale, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza di condanna definitiva. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’A.G.. Le indagini proseguiranno per accertare dettagli sulla provenienza e la destinazione dello stupefacente ma di sicuro la malavita locale è stata privata di una cospicua quantità di stupefacente.