Pescara. “L’aver dirottato sulla riqualificazione del Teatro d’Annunzio il fondo di 1 milione di euro, originariamente destinato alla Città della Musica, è stata una scelta amministrativamente e socialmente giusta, opportuna e adeguata alle esigenze della città. Il nostro Teatro Monumentale non è solo un gioiello, ma è un simbolo per l’intera regione, oltre che una struttura funzionale di cui il territorio ha bisogno per poter ospitare i grandi eventi del capoluogo adriatico”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, commentando la scelta ufficializzata dal Governatore Marsilio di rispondere positivamente alla richiesta del sindaco Masci, spostando sul d’Annunzio le somme regionali inizialmente destinate all’ex Inceneritore.
“Il Teatro d’Annunzio deve tornare al più presto nella disponibilità della città – ha sottolineato il Presidente Sospiri –: rappresenta un luogo simbolo delle maggiori iniziative organizzate a Pescara, dal Festival Jazz al glorioso Festival Flaiano sino al Festival dannunziano, una location ideale, immersa nel cuore della Riserva naturale, a due passi dal mare e dall’Aurum. È un bene prezioso che rappresenta un’emergenza istituzionale meritevole della massima attenzione e di un’adeguata concentrazione di risorse per restituire a quel simbolo solidità, agibilità e utilità.
Discorso a parte dovremo poi affrontare per il futuro dell’ex Inceneritore, un esempio di archeologia industriale situato peraltro a pochi passi dall’ex Cementificio, quest’ultimo in corso di demolizione, e sul quale sicuramente le Istituzioni apriranno una riflessione per non disperdere le economie fin qui spese e, soprattutto, per non correre il rischio di generare cattedrali nel deserto, destinate a diventare ricettacoli di degrado e abbandono”.