Ortona. Non è certo a Fratelli d’Italia che devono essere rivolti appelli all’unità della coalizione di centrodestra. Il nostro partito ha sempre lavorato con serietà e impegno all’interno del tavolo politico per le amministrative, e vi lavora da sempre. La nostra posizione di richiamo all’unità è stata netta e chiara, e tale rimane agli occhi della città.
Siamo fiduciosi che anche gli altri partiti vogliano finalmente unirsi a noi per correre insieme nell’interesse di Ortona, perché il responso del sondaggio è chiaro: Ortona vuole un centrodestra unito, che vincerebbe al primo turno.
Noi non violiamo alcun patto e invitiamo Forza Italia e gli altri a assumersi la responsabilità di non fare fughe in avanti, che confonderebbero unicamente i nostri elettori, i quali ci sembrano invece pronti a voltare pagina.
F.D.I., in tutti i tavoli, ha chiesto unità e ha sempre invitato la propria classe dirigente a non creare strappi, fino all’altra sera, perché non è nel nostro stile estraniarci dalle coalizioni, convinti come siamo che uniti si vince dappertutto.
Afferma il Presidente Provinciale Tavani: “Sono sotto gli occhi di tutti i nostri continui appelli all’unità del centrodestra, contro le fughe di notizie su imminenti conferenze stampa di presentazione del candidato di Forza Italia. Certamente il sondaggio assegna a Fratelli d’Italia una grande responsabilità, e l’esecutivo regionale del partito, lunedì sera, prendendo atto di questi numeri, ha raccolto l’impegno di Angelo Di Nardo a voler confermare la propria disponibilità, assumendosi l’onere della guida della coalizione.”
Vogliamo ricordare che nel 2022 sono stati altri partiti a reinventarsi “civici” per fare altro che non percorrere la strada dell’unità del centrodestra. Tuttavia, riteniamo questa divisione ormai superata, perché senza rancore e pregiudizi bisogna solo correre per riconquistare il governo della città.
Chiediamo agli alleati di non sottovalutare quanto emerso dal sondaggio: il netto gradimento per il primo partito della città e l’altrettanto chiaro apprezzamento per Angelo Di Nardo, autorevole protagonista di quel ricambio generazionale che proprio Forza Italia ha chiesto non più tardi di qualche settimana fa.