L’Aquila. “L’incontro di ieri 24.02.2025, svoltosi presso la Prefettura dell’Aquila, fra le OO. SS. FIM–FIOM, la SE.MA. s.r.l. e la ASL01, non ha prodotto alcun risultato positivo per le sorti dei lavoratori, in procinto di ricevere la lettera di licenziamento collettivo, a causa di una pesante querelle in atto fra la predetta SE.MA. e la ASL01″. Hanno dichiarato le sigle FIM–FIOM–R.S.U.- R.S.A (ASL01 Abruzzo).
“Nei fatti, la SE.MA., vanta una cifra importante dalla ASL01 per la gestione della manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termoidraulici ecc., cifra che, la ASL01, parrebbe non voler riconoscerLe, in quanto, la stessa SE.MA., sarebbe “non adempiente su alcune partite tecniche“, rispetto agli impegni sottoscritti nel 2021.
Ad onore del vero, la SE.MA., fino a questo momento ha onorato tutti gli impegni con i Suoi oltre 60 dipendenti, ivi compreso il rinnovo del contratto di 2° livello, ovvero il riconoscimento del Premio di Risultato per l’anno 2025, più l’aumento del buono pasto, portandolo, in sede di trattativa sindacale, da 8 a 10 € giornaliero, oltre a riconoscere altre indennità legate alla presenza e, soprattutto all’istituto della reperibilità.
Proprio quest’ultimo “elemento” rappresenta il valore aggiunto da parte dei lavoratori, verso la vigilanza degli impianti, 365/365 giorni che, con diligenza e professionalità mettono a disposizione della ASL01 e, quindi, della COLLETTIVITA‘ che, purtroppo, deve fruire dei servizi sanitari.
Dunque, l’analisi sindacale, parte dal presupposto che, seppure in ritardo con qualche obbligazione lavorativa di routine, i lavoratori, abbiamo sempre eseguito correttamente i compiti LORO impartiti dalla SE.MA. e che, come in altre analoghe situazioni, la ASL01, sia impegnata a cercare escamotage temporali, finalizzati a cercare risorse che, al momento, pare proprio non abbia ma, non solo per pagare la SE.MA. ma, da quanto si legge, anche con altri fornitori di servizi essenziali e non SOLO !!
Il quadro che è venuto fuori oggi presso la Prefettura, lascia l’amaro in bocca per tanti motivi ma, uno in particolare: la ASL01 sa, che è in FORTE DIFFICOLTA‘ ma, lo sa da almeno 15 anni e, NULLA ha fatto nel tempo, per porre rimedio agli antichi sbagli di progettazione e gestione dell’appalto (mq ecc.) e, addirittura per questi “N” errori, qualche Società che si era aggiudicato gli appalti, è anche andata a “gambe all’aria“: Sbagliare è possibile ma, perpetuare nell’errore e rimbalzarsi le responsabilità, degne dell’italico stile, ha portato ancora una volta, i lavoratori e le Loro OO. SS., ad “armarsi” per difendere con i denti “il pezzo di pane” !
Questo è inconcepibile in un appalto PUBBLICO così delicato per il servizio che, Costituzionalmente, è chiamato a garantire al cittadino: la SALUTE !
Nel PRIVATO, una querelle per queste ragioni, sarebbe difficile da trovare ma, laddove vi fosse stata o dovesse capitare, l’azionista avrebbe preso misure diverse per correggere gli annuali ERRORI di progettazione e gestione !
In definitiva, i Funzionari della Prefettura, pare abbiano recepito bene l’allarme sindacale e, proprio per questo, ha convocato un nuovo incontro per il 7 marzo 2025, invitando la ASL01 e la SE.MA. a trovare un punto d’incontro stabilo e non un “rattoppo“.
Il Sindacato TUTTO, stanti le conclusioni proposte dalla Prefettura, non ha sciolto alcuna riserva e, pertanto, continuerà con la Stato di Agitazione, a tutela delle maestranze fino al 7 marzo, giorno della nuova convocazione prefettizia, al cui esito legherà le Proprie decisioni”.