L’Aquila. “La verità che abbiamo visto all’Aquila fa male al sindaco Biondi, a Giorgia Meloni e a Fdi che oggi con i suoi parlamentari, come conigli mannari, cercano di azzannare ma a debita distanza la segretaria del Pd. Una verità semplice ma dolorosa che vede nel capoluogo abruzzese oltre 3500 studenti ancora costretti a fare lezione nei Moduli Provvisori del terremoto 2009, con 11 scuole in muratura su 17 che hanno un indice di vulnerabilità sismica del tutto inadeguata.
Questo ha suscitato la reazione degli ululanti esponenti di Fdi allergici ad una verità che il sindaco Biondi ha cercato di nascondere tentando di indirizzare la segretaria Schlein e la delegazione del nostro partito in luoghi distanti dove non vi erano problemi”. Così in una nota il senatore del Pd Michele Fina replica ai parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa. “I fatti: il Pd con la Segretaria Elly Schlein aveva deciso di verificare la condizione delle scuole del capoluogo abruzzese. Una visita del tutto simile a mille altre e tipica del dovere di verifica dei parlamentari peraltro da me annunciata nel corso di un Consiglio Comunale straordinario dedicato proprio alla condizione delle scuole. Peccato che di fronte a questo annuncio il Sindaco e Responsabile Nazionale Eletti di FdI sia letteralmente impazzito. Vengono inviate lettere ai Capigruppo del Pd pretendendo un cambio di programma per evitare che vengano visitate le scuole più problematiche, si richiede una deviazione verso il Comune da dove il Sindaco stesso con un pulmino da lui prenotato (e spero anche pagato) avrebbe condotto la delegazione del Pd a vedere le scuole scelte da lui stesso. Insomma Biondi pretendeva di decidere lui dove dovevamo andare. I fatti parlano dell’imbarazzo da parte dei Dirigenti scolastici chiamati il giorno prima dall’Ufficio scolastico regionale, di ridicoli cartelli dei lavori sbianchettati al mattino per cambiare la data di fine lavori dal 2024 al 2025, con operai chiamati in tutta fretta a dare qualche martellata a caso a favore di telecamera. Ora arrivano i parlamentari di FdI Liris, Sigismondi e Testa che si misurano in un’improbabile difesa di una causa già ampiamente persa. Una situazione preoccupante, che si trascina dal 2017 nella colpevole inerzia dello stesso Biondi. Chiedo: ma perché il Sindaco non porta Giorgia Meloni, eletta nel collegio aquilano e sparita da anni, in gita sul suo pulmino? In tutti i casi gli attacchi scomposti della destra aiutano a tenere accesi i riflettori su questa inaccettabile situazione. Per questo sento il dovere, in fondo, di ringraziarli”.