L’Aquila. L’Associazione Jazz all’Aquila E.T.S., organizzatrice del Festival “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, intende rispondere alle recenti osservazioni emerse nel dibattito pubblico sull’assegnazione delle risorse regionali per gli eventi culturali, che hanno determinato, per il secondo anno consecutivo, il mancato finanziamento del Festival da parte della Regione Abruzzo.
Da undici anni il Festival è sostenuto dalla partecipazione, anche finanziaria, di numerose istituzioni private e pubbliche. Tra queste (il cui contributo è riportato nell’area trasparenza del nostro sito internet), oltre al Ministero della Cultura e (in passato) alla stessa Regione Abruzzo, il supporto più significativo, sia in termini economici che di collaborazione istituzionale, proviene dal Comune dell’Aquila. Nel 2024, i contributi pubblici ricevuti ammontano a 100.000 euro da parte del Comune dell’Aquila e a 25.000 euro da parte del Ministero della Cultura. L’amministrazione comunale ha sempre riconosciuto il valore culturale e simbolico de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, un Festival che negli anni si è affermato non solo come modello di ricostruzione sociale e culturale, ma anche come uno dei principali appuntamenti dedicati alla musica jazz in Italia.
«Confidiamo che la Regione Abruzzo possa riconoscere appieno la rilevanza del Festival all’interno della propria strategia culturale, in un’ottica istituzionale ancora prima che economica», dichiara il presidente Corrado Beldì, a nome di tutto il direttivo. «In ogni caso, grazie al sostegno delle altre istituzioni, in particolare del Comune dell’Aquila, e alla passione di tutti coloro che credono in questo progetto, continuiamo a coltivare lo spirito che ha reso questo evento un punto di riferimento culturale di rilievo nazionale. Confermiamo con determinazione il nostro impegno per l’edizione 2025: l’appuntamento è nelle piazze e nelle strade dell’Aquila il 6 e 7 settembre.»