Pescara. Nuovi criteri guida per l’assegnazione delle risorse contenute nel Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit), finanziato dal Ministero degli Affari Regionali e gestito direttamente dalle Regioni. In Abruzzo, per il 2025, si prepara una mini rivoluzione, in seguito all’intesa raggiunta dall’assessore agli Enti Locali, Roberto Santangelo, con i responsabili regionali dell’Anci, dell’Upi e dell’Uncem, con i quali sono stati individuati nuovi settori destinatari dei finanziamenti.
“Il fondo, che quest’anno ha una dotazione finanziaria di 13 milioni di euro, riserverà un’attenzione particolare ai servizi sul territorio dei piccoli comuni – spiega l’assessore Santangelo –. Con i rappresentanti degli enti locali abbiamo deciso che saranno erogati contributi per l’acquisto di scuolabus che contemplino anche il trasporto di studenti disabili e per l’acquisto di spazzaneve. Sono inoltre previsti finanziamenti per l’efficientamento energetico degli impianti di risalita, problema di non facile soluzione per i piccoli comuni montani, che gestiscono impianti di risalita e destinano ingenti risorse finanziarie alla componente energetica. In questo senso, come Regione, ci siamo mossi per venire incontro alle richieste dei comuni montani e parzialmente montani”.
Merita di essere evidenziata l’azione intrapresa dall’assessore Santangelo con il Ministero degli Affari Regionali sul tema dell’efficientamento energetico degli impianti di risalita. “In autunno abbiamo avuto un incontro con il Ministro Calderoli – rivela Santangelo – per inserire tra i settori finanziabili con il Fosmit anche quello della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di risalita presenti nei comprensori sciistici montani, in modo da incentivare un turismo invernale sostenibile. L’intesa sulla nuova destinazione delle risorse è stata poi integrata nell’accordo che abbiamo raggiunto l’altro giorno con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali”.
Come ogni anno, in estate, gli uffici regionali provvederanno a pubblicare l’avviso per il finanziamento dei progetti, includendo le novità concordate con Anci, Upi e Uncem.