Villa Santa Maria. Anche quest’anno l’istituto alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria ha ospitato il memorial dedicato allo chef di cucina Giovanni Spaventa. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, rende omaggio alla figura di Spaventa, ripercorrendo la sua carriera professionale e raccontando gli aneddoti più rappresentativi del suo lungo percorso lavorativo.
Hanno partecipato all’edizione 2025 il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi Lorenzo Pace, il presidente dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e sindaco del paese Giuseppe Finamore, la dirigente scolastica Barbara Bernardone, gli chef Giuseppe Tinari e Antonio Gaeta, i familiari di Spaventa e molti altri maestri di cucina che hanno lavorato al suo fianco all’hotel Cipriani di Venezia.
Il premio “Chef di cucina Giovanni Spaventa” di quest’anno è stato conferito ad Antonio Gaeta, con il piatto “scampi alla carlina”, per aver continuato e attualizzato, con etica e professionalità, il pensiero e la pratica culinaria del maestro Giovanni Spaventa. Mentre lo chef Gaeta ha proposto il piatto in chiave classica, secondo la ricetta firmata da Spaventa, i ragazzi dell’istituto alberghiero – Nicolas Micaroni e Cristian Flocco della classe 5^A e Davide Di Tullio e Loris Tenaglia della 5 B – hanno mostrato al pubblico due rivisitazioni del piatto in chiave moderna.
”L’obiettivo è quello di poter tramandare ai nostri ragazzi la conoscenza della cucina di Spaventa – ha commentato il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore, che è anche presidente dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro -. Abbiamo cambiato il format introducendo una variante e coinvolgendo i giovani alunni dell’istituto per far sì che si possa portare il nome di Giovanni in giro per il mondo quando questi ragazzi, che hanno mosso i primi passi nell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria, diventeranno degli chef. Ogni anno apporteremo delle modifiche al memorial che possano contribuire a far parlare di Giovanni e a portare avanti quella che era la filosofia dello chef Spaventa”.
Il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Abruzzesi Lorenzo Pace ha aggiunto: “Quest’anno il memorial ha previsto una ripresentazione della ricetta classica del piatto di Giovanni Spaventa, scampi alla carlina. Abbiamo assistito sia alla preparazione del piatto da parte dello chef Antonio Gaeta in modo del tutto fedele alla ricetta originale, sia alla rivisitazione del piatto da parte degli alunni che ne hanno cambiato le consistenze, la struttura e la presentazione per dare una eleganza e una contemporaneità a un piatto di cucina classica. Questo dimostra che in cucina come in ogni attività, le basi hanno sempre le fondamenta nella storia e nella tradizione ma poi la tradizione vive soltanto se si riesce ad attualizzare ciò che si fa nella contemporaneità”.