Lanciano. Studente abruzzese morto a Perugia, dall’autopsia sul corpo di Andrea Prospero le prime verità: nessun segno di violenza, probabile malore dopo assunzione di farmaci.
E’ stata eseguita ieri dal medico legale Sergio Scalise Pantuso l’autopsia sul corpo dello studente 19enne trovato senza vita nel pomeriggio di mercoledì in un appartamento nel centro di Perugia.
Il monolocale preso in affitto da Andrea a meno di 200 metri dall’ostello in cui alloggiava. Dall’esame autoptico sarebbe stata esclusa morte violenta e si fa sempre più strada l’ipotesi dell’assunzione di un’ingente quantitativo di farmaci. Ma molte cose restano da chiarire. Si attendono i risultati degli esami tossicologici che arriveranno non prima di due settimane. La data presunta della morte è compatibile con il giorno stesso della scomparsa del ragazzo, venerdì 24 gennaio. Le indagini dovranno fare luce sui motivi per i quali Andrea avesse affittato un altro appartamento a poca distanza dal suo alloggio, una circostanza ignorata da tutti, anche dalla sorella Anna che vive nella stessa città. E poi, perchè Andrea aveva 4 cellulari? Accertamenti tecnici anche sugli apparecchi. Intanto, il procuratore Raffaele Cantone e l’aggiunto, Giuseppe Petrazzini hanno dato il nulla osta per la restituzione del corpo del ragazzo alla famiglia, i funerali potrebbero essere celebrati a Lanciano già nella giornata di domani.
Mistero sugli ultimi giorni di vita di Andrea Prospero: due alloggi in città e 4 cellulari