Tagliacozzo. Una tappa che ha già il sapore di diventare “storica” per il Giro d’Italia. A 100 giorni dall’arrivo a Tagliacozzo, Piazza dell’Obelisco si è tinta di rosa per dare il via ufficiale ai festeggiamenti.
Un evento che segna un momento fondamentale per la città e l’intero territorio, pronti ad ospitare una delle tappe più attese dell’edizione 2025. È stata presentata ieri mattina, in una conferenza stampa, la tappa che vedrà la città protagonista assoluta.
Una previsione di circa 50mila persone, di cui 40mila nel solo giorno della tappa, indica l’appeal straordinario che l’evento ciclistico sta suscitando, non solo tra gli appassionati di sport, ma anche tra i turisti e i cittadini. Si tratta di un’occasione unica per la città, che sarà al centro dell’attenzione internazionale il prossimo 16 maggio, quando il Giro farà tappa nella Marsica dopo una lunga gara che partirà da Castel di Sangro.
Ospitare l’evento internazionale ha richiesto un impegno economico considerevole: 200mila euro investiti dal Comune di Tagliacozzo e 1,3 milioni dalla Provincia, destinati principalmente alla sistemazione delle strade e alla creazione delle infrastrutture necessarie per l’accoglienza di una manifestazione di tale portata. Francesco Donzelli, Coordinatore del Comitato di Tappa, ha sottolineato l’importanza del Giro per il territorio. “La Regione e il Comune si sono spesi negli ultimi tempi per il cosiddetto settore sportivo praticato”, ha spiegato, “che ha avuto un grande incremento. Questo evento permetterà di valorizzare ulteriormente le nostre strade, i nostri cammini, già noti a livello internazionale e le bellezze naturali.
Il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, ha evidenziato come la città stia preparando l’infrastruttura necessaria per accogliere il giro. “Tagliacozzo città di tappa”, ha detto, “rappresenta una grande opportunità per noi, che ci conferma capaci di organizzare eventi di grande portata. Questo è un momento fondamentale per il nostro territorio”. La tappa che culminerà a Tagliacozzo, una delle più attese della corsa rosa, è un tappone appenninico che si preannuncia ricco di sorprese. Grande attesa per gli ultimi 12,6 chilometri con pendenze dal 5,4% al 14%, dislivello 663 metri e traguardo a 1.425 metri di quota. I ciclisti potranno mettersi in mostra, specialmente negli ultimi 3 chilometri, e si potrebbe avere già una prima proiezione o indicazione per la classifica generale e finale. Il comitato di tappa, già operativo, è composto oltre che dal coordinatore Donzelli, da Carlo Sgandurra delegato all’arrivo, Cristina Pascucci delegata Giroland, Annalisa Colizza delegata al Quartier Tappa dei giornalisti, Davide Marini delegato al Giro E, Raffaele Castiglione Morelli delegato alla comunicazione, Orietta Salciccia responsabile marketing, Fabrizio Venturini e Gaetano Del Treste per la sicurezza e gli aspetti sanitari e i dirigenti comunali tenente Paolo Pascucci comandante della Polizia locale e Roberta Marcelli per i servizi tecnici.