Pescara. Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 gennaio, Pescara ha vissuto un momento storico con l’inizio delle operazioni di demolizione del cosiddetto svincolo a trombetta, situato nella zona sud della città e utilizzato per l’uscita dalla circonvallazione. La prima lastra di cemento, dal peso di 187 tonnellate, è stata rimossa, segnando l’avvio di un intervento di ingegneria complesso, destinato a trasformare radicalmente l’ingresso sud della città.
L’intervento prevede la completa polverizzazione di migliaia di metri cubi di cemento, eliminando uno dei principali detrattori ambientali della città. La rimozione dello svincolo consentirà di unificare i comparti 4 e 5 della Pineta Dannunziana, un ecosistema prezioso e simbolico per Pescara.
All’inizio dei lavori erano presenti il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, e i consiglieri Massimo Pastore e Marcello Antonelli. “È stato entusiasmante assistere all’intervento, affidato a un’impresa locale con maestranze del territorio – ha commentato il primo cittadino. – Si tratta di un lavoro di altissimo livello e di grande complessità, eseguito da operai specializzati pescaresi. L’importanza di questo progetto è evidente: elimineremo migliaia di metri cubi di cemento, permettendo di ampliare la Pineta Dannunziana con la messa a dimora di circa 300 pini di Aleppo e la depavimentazione di un lungo tratto di via della Bonifica.”
Nel dettaglio, i lavori notturni hanno visto la rimozione della prima campata, seguita dalla demolizione delle altre due parti del viadotto, incluso il tratto che attraversa il tracciato ferroviario. Per questa fase è stato necessario un lungo confronto con RFI, concordando lo sviluppo dei lavori in tre notti. Successivamente, verrà rimossa una campata ogni settimana utilizzando il ragno meccanico. L’intero intervento durerà circa sei mesi, con un costo complessivo di sei milioni di euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture.
Il progetto include anche la realizzazione della nuova uscita, già operativa, e la prossima costruzione di una rotatoria in prossimità dell’incrocio tra via della Bonifica e via Pantini. “Questi sei milioni di euro fanno parte di un finanziamento più ampio, pari a circa 15 milioni di euro – ha spiegato il Sindaco Masci – che rischiavamo di perdere prima del mio insediamento nel 2019. Grazie al lavoro con il Ministero, siamo riusciti a salvare questi fondi, destinandoli alla nuova viabilità di via Benedetto Croce, all’abbattimento dello svincolo a trombetta e all’ampliamento di via Andrea Doria, con un nuovo svincolo sul fiume.”
Il progetto segna un passo decisivo verso la riqualificazione urbanistica e ambientale della città di Pescara.