Chieti. In riferimento alle recenti discussioni pubbliche, desideriamo fornire alcuni chiarimenti riguardo alla situazione attuale della Chieti Basket 1974.
La situazione debitoria, in particolare nei confronti dei gestori del PalaTricalle, è da attribuirsi principalmente a problematiche pregresse risalenti alla scorsa stagione. È importante ricordare che la precedente dirigenza ha rassegnato le dimissioni a poche settimane dalla conclusione del campionato, lasciando la società in una situazione di grande difficoltà.
L’attuale compagine societaria ha assunto con responsabilità l’impegno di risollevare le sorti della squadra, affrontando una realtà complessa e delicata. Il nostro primo obiettivo è stato la salvezza, con la prospettiva di avviare un progetto pluriennale capace di riportare il team ai massimi livelli, costruendo un roster in grado di emozionare e coinvolgere i tifosi.
Esprimiamo un sentito ringraziamento a chi, come i pochi sponsor, ha offerto un sostegno concreto e disinteressato, mosso esclusivamente dall’amore per lo sport e per la città di Chieti.
Non possiamo però ignorare il crescente numero di critiche, spesso non costruttive, provenienti da chi si dichiara legato alla squadra. Ci chiediamo: dove erano questi sostenitori nei momenti di reale difficoltà? La passione per una squadra si dimostra non solo a parole, ma con azioni concrete e con un supporto tangibile, soprattutto nei momenti più critici.
La società Chieti Basket 1974 è e rimane aperta a proposte concrete da parte di chi desideri presentare un progetto valido, offrire un reale supporto economico e condividere la nostra visione per un futuro solido e ambizioso.
Il nostro team è composto da persone che amano profondamente questo sport e che ogni giorno lavorano con dedizione per superare le difficoltà. Invitiamo tutti a sostenerci con uno spirito costruttivo, ricordando che critiche sterili e pretestuose non giovano a nessuno, tanto meno a una squadra che rappresenta con orgoglio la città di Chieti.
Continuiamo a lavorare insieme, per il bene della squadra, dello sport e della nostra comunità.