L’Aquila. Parte dalle aree interne, in particolare da Castel di Sangro, il nuovo corso dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia dell’Aquila, guidato da Alessandro Grimaldi.
Un segnale di attenzione che avvia una nuova fase di incontri, per la prima volta, in tutto il territorio provinciale per volontà del neo presidente, che ha fissato il primo Consiglio dell’Ordine per sabato 18 gennaio, alle 11, nella Sala Polifunzionale di piazza Plebiscito, a Castel di Sangro, alla presenza del sindaco, nonché presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, vice presidente nazionale dell’Upi, l’Unione delle province italiane.
“Una scelta condivisa con tutto il Consiglio per mostrare la nostra vicinanza a tutti gli operatori sanitari delle aree più disagiate e agli stessi cittadini”, spiega Grimaldi, che è anche primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, capo dipartimento medicina della Asl provinciale e segretario regionale del sindacato Anaao.
Grimaldi, eletto il 29 settembre scorso, con il voto di 2.973 medici della provincia, oltre il 53% del totale, a capo della lista “Integrazione Ospedale Territorio”, aggiunge: “Si tratta solo della prima ‘tappa’ ma presto ci sposteremo anche in altre località. Il Consiglio si riunirà in diversi luoghi della provincia per ascoltare e farsi interprete dei bisogni dei medici, dei sanitari e dei cittadini”.
Seguendo proprio la missione che lo ha portato a formare la lista “Integrazione Ospedale e Territorio”, il neo presidente assicura: “Presteremo massima attenzione ai territori cosiddetti marginali, combattendo le ripercussioni del progressivo spopolamento dei paesi montani, che hanno sempre meno servizi”.
“È nostro dovere intervenire perché quando si lotta per diritti imprescindibili vince tutta la comunità – osserva – Come nel caso di Scanno, che fino a poco tempo fa non aveva un medico di base ma che, oggi, dopo tante sollecitazioni anche a livello regionale, può contare di nuovo su un servizio essenziale”.
“I territori della provincia aquilana hanno più di ogni altro bisogno, di fronte all’invecchiamento della popolazione, di una fortissima integrazione tra gli ospedali e le strutture territoriali. Il sistema sanitario nazionale, ma anche quello regionale, devono prendere atto che ci sono delle aree interne e disagiate dove occorre fare uno sforzo ben maggiore e noi continueremo a lavorare per garantire il diritto alla salute”.
Fanno parte del nuovo consiglio direttivo oltre al presidente Grimaldi, il vicepresidente Domenico Barbati, medico di base di Avezzano, il segretario Francesco Claudio Cucinelli, specialista ospedaliero di allergologia ad Avezzano, presidente della Commissione albo medici, Vito Albano, segretario della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) dell’Aquila. Tesoriere Giuseppe Calvisi, primario di Anatomia patologica dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e capo Dipartimento servizi biomedici della Asl provinciale dell’Aquila.
Siedono poi in consiglio direttivo, Gabriella Bottone, pediatra dell’ospedale San Salvatore, Mauro Belmonte, medico di base dell’Aquila, Glauco Di Fonso, medico base di Castel di Sangro e Sulmona, Giuseppe Grattacaso, radiologo dell’ospedale di Sulmona, Loreto Lombardi, direttore dell’Endoscopia dell’Aquila e sindaco di Scoppito, Alessandra Persia, medico di base di Avezzano, Marco Valenti, professore dell’Università dell’Aquila e psichiatra, Claudio Zoccoli, medico medicina del lavoro in pensione.