Pescina. Ci sarebbe una parte del centro destra che non riapproverebbe il bis dell’attuale sindaco di Pescina, Mirko Zauri. E allora è già partito il “toto nomi” per un’eventuale candidatura alle prossime elezioni comunali, della cittadina marsicana nota per aver dato i natali a Ignazio Silone.
A settembre 2020, dopo tanti anni di governo di centro sinistra, a Pescina c’è stato un evidente passaggio di consegne verso il centro destra, tanto che la fascia passò ad ampi voti, al sindaco Zauri, dipendente Tua, al suo primo incarico politico.
Qualcosa però in questi anni è andato storto e a quanto pare, una parte dell’area di destra di Pescina, non vorrebbe la sua rielezione.
All’epoca Zauri ebbe la meglio sull’altro candidato sindaco, Tiziano Iulianella, noto allevatore e imprenditore molto vicino, prima al gruppo che faceva capo a Maurizio Di Nicola e poi in amministrazione con il primo cittadino Stefano Iulianella. Tanta la delusione, tanto che a tutt’oggi, i rapporti tra le due aree del consiglio comunale non è che siano proprio rosee.
Il più votato della minoranza, nella scorsa elezione, è stato Gianni Parisse, oggi in consiglio comunale. Uomo fidato di Iulianella, oggi però Parisse è corteggiato anche dal centro destra e pare che qualcuno lo voglia già come possibile candidato di un’area che sarebbe così più orientata verso un civismo. Civismo che nella Marsica piace tanto e spesso vince. Con cui si vince alle elezioni, diciamo, che poi però non dura sempre molto. Ma che di certo dentro le urne riesce a portare più gente. In particolare gli elettori più delusi e scontenti dei colori dei partiti.
A sostenere questa “chiacchierata” candidatura ci sarebbe anche un ex sindaco, l’avvocato Maurizio Radichetti, uomo di una destra moderata che già da mesi si muove negli incontri più squisitamente politici dove da tempo oramai si parla di chi farà cosa e di come smuovere qui o là voti. E di certo non solo a Pescina.
Anche a Celano? Avezzano?
Insomma… C’è chi la politica ancora la prende seriamente e che quindi è già a lavoro da un bel po’ in vista delle prossime elezioni amministrative.
Per le amministrazioni che hanno votato in tempi di pandemia covid, come proprio Pescina, non si voterà nel 2025 ma ci sarà uno slittamento a primavera del 2026. Se da un lato è vero che i tempi delle trattazioni si allungheranno dall’altro non è che ci sia poi tutto questo tempo.
Parisse è molto noto e benvoluto a Pescina. Non solo per il suo lavoro imprenditoriale nell’agricoltura ma anche per via del fratello Antonio, che è il presidente della squadra di calcio locale, che promette il sogno di nuove e ambiziosi traguardi sportivi, molti già riportati a casa.
Ora bisognerà vedere come questa voce che delinea la sua candidatura sarà presa da Luigi Soricone, attuale vicesindaco e molto attivo da sempre nella comunità e anche da Alfonsino Scamolla, attuale consigliere di minoranza e nome accreditato dalla politica marsicana.