L’Aquila.
“Non una sconfitta, ma una disfatta in Abruzzo per Forza Italia: si dimetta tutto il gruppo dirigente e si ritiri a vita privata. Hanno distrutto Forza Italia in Abruzzo”. Il senatore Antonio Razzi affida a una nota il suo duro commento al risultato del turno di ballottaggio. “I risultati delle ultime elezioni rappresentano uno scacco matto a Forza Italia dichiara il parlamentare abruzzese, segretario della Commissione Esteri a Palazzo Madama Il centrosinistra vince in Abruzzo ai ballottaggi. Il Pd conquista Francavilla al Mare in prima battuta, poi Lanciano, Vasto e Roseto degli Abruzzi. A Sulmona vince una lista civica di centrosinistra. A Civita d’Antino vince Sara Cicchinelli, a Ortucchio il sindaco è Raffaele Favoriti”. Razzi chiede “le dimissioni di tutto il gruppo dirigente del partito in Abruzzo che va immediatamente commissariato. Non è ammissibile che Forza Italia sia stata letteralmente ‘asfaltata’ anche dove storicamente è stata bastione del centrodestra. Certo, quando sei assente, non incontri la gente per strada e ne ascolti gli sfoghi e le istanze, quando diventi un barone mammasantissima attaccato solo alla sedia e alle tue aspettative personali per il futuro, altro non puoi attenderti che il rifiuto da parte dell’elettorato”. “Questo gruppo dirigente continua il senatore di Forza Italia non solo è gravemente colpevole di aver portato Forza Italia allo sfacelo in Abruzzo, ma anche di essersi impegnato con costanza a contrastare quelli che, come il sottoscritto, volevano sul territorio persone capaci di essere presenti invece che degli ‘incravattati’ Cicciobelli. Occorrono persone serie e motivate per essere utili alla gente. Personalmente sono stato boicottato, senatore della Repubblica abruzzese doc, in tutte le maniere, nonostante ai miei incontri con i cittadini le sale fossero colme. Di questi risultati vado fiero, perché sono una persona semplice, normale, che capisce i veri problemi della gente e che è stufa delle chiacchiere da professori da quattro soldi”.


