Collelongo. Laura Ranalli è la nuova ambasciatrice d’Italia in Ghana. Prende il posto dell’ambasciatrice Daniela d’Orlandi. La 48enne, originaria di Collelongo, è laureata in Filologia Classica all’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e, dal 2000 al 2002, ha seguito corsi post laurea in Relazioni Internazionali presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale.
In seguito ad esame di concorso, entra in carriera diplomatica il 23 dicembre 2002. Dopo il primo incarico alla Direzione Generale per la Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, nel 2006 assume come Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Varsavia. Dal 2010 al 2014 presta servizio come Vice Capo Missione presso l’Ambasciata d’Italia a Vilnius, con funzioni di Primo Segretario e, dal 2013, di Consigliere. Rientrata alla Farnesina nel 2015, è assegnata alla Direzione Generale per l’Unione Europea: dapprima come Vice Capo Ufficio per i Paesi dell’Europa Mediterranea, poi, dal 2018, come Capo Ufficio per i Paesi dell’Europa Centro-Orientale.
Nell’ottobre 2020 torna a Varsavia come Vice Capo Missione, ed è Incaricato d’Affari ad interim tra il 9 novembre 2022 e il 12 febbraio 2023. Dall’agosto 2024 al dicembre 2024 presta servizio presso la Direzione Generale per la Mondializzazione – Direzione Centrale per i Paesi dell’Africa Sub-sahariana della Farnesina. Nel 2019 è stata insignita del Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È sposata con Piotr Kępiński, poeta e critico letterario polacco .
“L’ambasciatore del Ghana per i prossimi quattro anni sarà Laura Ranalli cittadina di Collelongo”, ha commentato con orgoglio il sindaco di Collelongo, Rosanna Salucci, “è con grande orgoglio e vanto che annunciamo questa bellissima notizia. Laura, da sempre un’eccellenza per la nostra comunità, si è laureata nel 2000 con il massimo dei voti in Lettere, indirizzo Filologia classica all’università di Roma La Sapienza. Ha superato al primo tentativo il concorso al Ministero degli Esteri per la carriera diplomatica, prendendo servizio il 23 dicembre del 2002.
Ha intrapreso questo percorso prestigioso ma estremamente impegnativo collezionando successi e scalando i gradi della carriera diplomatica arrivando presto al suo apice. A lei l’augurio di un buon lavoro e di una ulteriore crescita professionale e umana, certi che rappresenterà l’Italia in maniera impeccabile e che porterà il legame vivo con sua famiglia, con la nostra comunità e con le sue origini nel vivere quotidiano”.