Piccole imprese familiari insieme per una grande cooperativa
Cantina Frentana, cooperativa che riunisce circa 600 piccoli viticoltori e gestisce oltre 1.450 ettari di vigneti, si conferma una realtà d’eccellenza nel panorama enologico abruzzese e nazionale. Con il 20% delle superfici vitate coltivate in biologico e produzione integrata, l’azienda ribadisce il suo impegno verso l’ambiente e il territorio. Nel 2024, l’ottenimento della certificazione Equalitas e la pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità segnano un traguardo importante nel percorso verso un futuro più green.
“Guardiamo alle persone e alle nostre colline come risorse imprescindibili. La cooperazione e il dialogo continuo con il territorio sono al centro del nostro operato,” spiega Carlo Romanelli, presidente di Cantina Frentana.
Sostenibilità ambientale, sociale ed economica: i risultati del 2024
Il 2024 è stato un anno di sfide e successi per Cantina Frentana. Tra i risultati principali:
Produzione energetica green: ottimizzazione degli impianti fotovoltaici e utilizzo esclusivo di energia certificata da fonti rinnovabili.
Resilienza produttiva: nonostante un calo del 60% nella vendemmia 2023/2024 dovuto alla peronospora, l’azienda ha registrato ricavi in crescita per l’imbottigliato (+2% rispetto al 2022) e un aumento medio del 30% dei prezzi del vino all’ingrosso.
Remunerazione dei soci: il compenso per i conferitori è passato da €37,16/q.le a €55,52/q.le.
Felice Di Biase, direttore di Frentana, sottolinea che
“La sostenibilità non è solo un obiettivo, ma un metodo per costruire un futuro migliore, lavorando insieme per il territorio e per le generazioni a venire.”
Una vendemmia tra siccità e qualità
Il 2024 sarà ricordato come un anno estremamente caldo e siccitoso, con temperature record e precipitazioni ridotte. Nonostante le difficoltà, la vendemmia si è conclusa con risultati soddisfacenti, soprattutto per le varietà tardive come il Montepulciano. In totale, sono stati trasformati 216.000 quintali di uve nei tre stabilimenti aziendali.
L’enologo Gianni Pasquale, presidente di Assoenologi Abruzzo, racconta:
“Le uve tardive hanno beneficiato delle piogge di fine estate, con una qualità eccellente e uno stato sanitario ottimale.”
La Torre Vinaria: simbolo di innovazione e cultura
L’incontro annuale di Cantina Frentana si è svolto nella Torre Vinaria, emblema dell’innovazione enologica degli anni ’50. Restaurata nel 2014, oggi è un centro culturale e promozionale, celebrato per il suo decennale post-restauro. Silvino D’Ercole e Maurizio Gily, curatori del magazine aziendale “La Torre Frentana”, hanno presentato un nuovo numero ricco di contenuti: dagli spumanti alla valorizzazione della Costa dei Trabocchi, passando per approfondimenti sulla storia della cantina.
Frentana e il territorio: una sinergia vincente
Giuseppe Alfino, vicepresidente di Cantina Frentana, ha ribadito il legame indissolubile tra l’azienda e la Costa dei Trabocchi. Frentana continua a essere un punto di riferimento per mercati strategici come Germania, Stati Uniti e Giappone, grazie a vini di qualità offerti a prezzi competitivi.
Con una storia lunga oltre 60 anni, Cantina Frentana si conferma un modello di sostenibilità e innovazione, dimostrando che il rispetto per il territorio può essere la chiave del successo economico e sociale.