L’Aquila. “La riconversione dell’edificio ex Ipab che occupa l’isolato tra Piazza Palazzo, via Marrelli e via Sallustio rappresenta una straordinaria occasione per dare al centro storico una risposta alla mancanza di parcheggi che rappresenta la più grave carenza e il principale motivo di compromissione del suo futuro socio-economico”.
È quanto affermano i gruppi consiliari del PD e di L’Aquila Nuova in consiglio comunale, rispettivamente composti l’uno da Stefano Albano, Stefano Palumbo e Stefania Pezzopane, l’altro da Paolo Romano.
“Se la questione è tornata al centro delle cronache è grazie all’iniziativa politica delle opposizioni, che con senso delle istituzioni e nell’interesse della città hanno presentato un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale che impegna la giunta a promuovere la verifica di fattibilità tecnica della realizzazione di un parcheggio interrato, e in caso di esito positivo quindi a integrare il progetto di ristrutturazione con tale indicazione progettuale”.
“Sull’edificio di via Marrelli avevamo chiesto di affrontare una discussione collettiva in seconda commissione, alla presenza dei vertici dell’Azienda servizi alla persona (Asp), la società della Regione proprietaria dell’immobile, dei progettisti, della soprintendente Cristina Collettini”, ripercorrono i consiglieri. “In quella discussione, rivelatasi più che mai utile, abbiamo approfondito il progetto di recupero e ristrutturazione dell’immobile, sul quale insiste un vincolo ope legis”.
“Il progetto, votato all’unanimità dal Consiglio, ruota attorno alla vocazione funzionale sociale che l’immobile ha avuto anche in passato, in commissione abbiamo però chiesto alla soprintendente se fosse incompatibile con la realizzazione di un parcheggio interrato al di sotto dell’immobile, cosa che la Collettini non ha precluso”, evidenziano i due gruppi consiliari.
“Dal canto nostro, continueremo a incalzare l’amministrazione sul tema parcheggi e più in generale sul dossier centro storico, ma il voto unanime sul nostro ordine del giorno dimostra come, pur nel rispetto dei diversi ruoli assegnatici dagli elettori, lo sviluppo di discussioni trasparenti e orizzontali, come la seduta di seconda commissione sul tema in questione, consente di moltiplicare idee e contributi”, rilevano.
“Proseguiremo così, interpretando il ruolo di opposizione con un’azione di denuncia su ciò che non va o che non viene fatto, ma con idee e proposte concrete per trovare soluzioni”, aggiungono. “Il voto unanime dimostra peraltro la capacità di trovare convergenze su proposte concrete e di buon senso, un segnale importante per la città”.