Chieti. Domani, lunedì 2 dicembre, all’Università D’Annunzio in via dei Vestini a Chieti, potrà essere visitata la mostra “Senzatomica – Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”.
Martedì 3 dicembre alle ore 10,00, presso l’Aula Magna di Lettere, si svolgerà quindi l’inaugurazione dell’iniziativa, allestita in versione compact fino al 13 dicembre 2024. Al taglio del nastro della mostra, realizzata grazie ai fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, interverrà il rettore dell’Università D’Annunzio Liborio Stuppia, l’assessore alla Pubblica Istruzioni del Comune di Pescara Valeria Toppetti, un rappresentante del Comune di Chieti, il direttore del dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università di Chieti Stefano Trinchese, la professoressa Paola Pizzo, il direttore dell’ufficio diocesi per l’Ecumenismo dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto don Nicolino Santilli e il preside dell’Istituto Teologico di Abruzzo-Molise di Chieti Settimio Luciani.
I sedici pannelli della mostra hanno l’obiettivo di generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari e di promuovere un movimento di opinione che rivendichi il diritto ad un mondo libero da tali armi. Recentemente le continue minacce di ricorso alle armi nucleari hanno riportato al centro dell’opinione pubblica il tema della presenza e della proliferazione di ordigni nucleari. In questo contesto, la mostra ha l’obiettivo di far comprendere le conseguenze catastrofiche dell’utilizzo di tali armi e propone al visitatore un viaggio alla scoperta di quello che è stato per riflettere sul presente e sul futuro.
Nel 2011, si è svolta la prima edizione della mostra e da allora è stata allestita in oltre 80 comuni italiani per un totale di quasi 400mila visitatori.