Avezzano. Non ci sono le finestre, i disperati dormono in accampamenti di fortuna, nel gelo della notte. Ma ci sono calcinacci, divani malandati, resti di elettrodomestici usati, stoviglie rotte e pericolose.
È questo quello che hanno trovato ieri sera vigili del fuoco e carabinieri quando sono entrati nello stabile in cui è partito un incendio per fortuna domato senza feriti. Quella della palazzina abbandonata in via del Sambuco è una situazione di degrado che va avanti da tanti anni. Scritta e riscritta sui giornali locali, decine di volte.
Ma a quanto pare, a parte gli annunci e le promesse che arrivano nelle campagne elettorali, di questo e quell’altro sindaco, non c’è una soluzione per mettere in sicurezza chi alloggia e bivacca in quello che sembra un rudere dell’orrore. Di cui non si conosce e capisce la sorte. Un periodo, infatti, erano anche stati messi dei sigilli dall’autorità giudiziaria, che ne hanno impedito momentaneamente l’accesso.
Sempre anni fa, quelle spoglie stanze furono indicate anche dalle forze dell’ordine come “dimora” di persone finite agli arresti domiciliari, che lì avrebbero dovuto scontare la misura cautelare che li aveva raggiunte. Perché erano persone che non avevano domicilio, residenza, non avevano casa ma le forze di polizia sapevano che dormivano lì.
Continuano ad essere disperati i residenti. Che scattano foto, realizzano video, chiamano vigili, carabinieri e poliziotti. Ma niente da fare. Continuano fuochi durante la notte, panni stesi ovunque, immondizia e spaccio. Qualcuno dice che lì dentro ci sono anche donne che si drogano e prostituiscono.
In fiamme la palazzina dei disperati, verifiche per scongiurare le presenza di persone intrappolate
Le foto di ieri sera dopo l’ennesimo incendio spento dai vigili del fuoco
Le immagini registrate due anni fa da Marsicalive e uno dei tanti articoli scritti sulla stessa palazzina
Via del Sambuco nel degrado, tra disperati abusivi e immondizia: ma a nessuno interessa (VIDEO)