Pescara. La doppia aggressione avvenuta a Pescara e Francavilla al Mare è l’ennesimo episodio di violenza gratuita commesso a danno degli autisti Tua. Solo in questa settimana altre due aggressioni si sono verificate a Teramo, come denunciato dai sindacati di categoria, i quali hanno ribadito la totale mancanza di sicurezza per il personale della società unica di trasporto abruzzese.
Le istituzioni non possono restare inerti di fronte alla crescente frequenza degli episodi, peraltro alimentati spesso da futili motivi come le fermate previste e l’apertura delle porte, ma hanno il compito di adottare tutte le misure necessarie affinché gli autisti possano tornare a svolgere il proprio lavoro serenamente, senza il timore di tornare a casa col volto tumefatto.
Per questo motivo appoggiamo in toto la richiesta dei sindacati di dotare i mezzi di un sistema di sorveglianza in grado di monitorare quanto avviene a bordo e incrementare la sicurezza per il personale. Una proposta che porteremo e rilanceremo nel prossimo Consiglio Regionale. I mezzi di trasporto non possono costituire una zona franca lasciata alla mercé di delinquenti, squilibrati e gruppi di bulli. E gli autisti Tua non possono sentirsi abbandonati dalle istituzioni. La Regione Abruzzo ha l’obbligo di intervenire e lanciare un segnale.