Lanciano. “La presenza di Casapound è stata strumentalizzata. Fa molto rumore e passa sui giornali, cosa che non succede per l’accordo, che è stato fatto sui programmi e sull’idea della città”. Così il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, senatore e coordinatrice regionale del Nuovo Centrodestra, a proposito del ballottaggio a Lanciano (Chieti), dove il candidato Ncd, Errico D’Amico, arrivato secondo al primo turno con il 37,87% dei consensi, ha fatto un accordo con Tonia Paolucci (22,67%), nel cui schieramento c’è anche la lista di Casapound. A margine del Road show “I commercialisti verso i mercati esteri”, iniziativa promossa a Pescara dalla Commissione “Internazionalizzazione delle imprese” del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Cndcec), il sottosegretario ha sottolineato che “è stato un apparentamento con una candidata che viene dal centrodestra, un naturale approdo. La candidata ha affermato Chiavaroli ha voluto fare un apparentamento con tutte le sue liste e tra queste anche Casapound”. “Non c’è un interesse particolare nei confronti di quella lista, ma un interesse a quella coalizione che gli elettori hanno giudicato molto positivamente perché ha avuto il 22%. E’ un accordo fatto complessivamente; parlando personalmente con il candidato Errico D’Amico, un candidato di area moderata, un cattolico ha concluso Chiavaroli ho consigliato di perseguire l’accordo”