Chieti. “Conosciamo bene la condizione in cui sono le strade di Chieti, le percorriamo ogni giorno e ogni giorno riceviamo segnalazioni dalla cittadinanza che riguardano tutto il territorio della città, ma è vero anche che sono note a tutti le ragioni per cui fino a oggi abbiamo potuto fare solo pochi interventi, nonostante la manutenzione sia la priorità di questa Amministrazione. Succede perché abbiamo ereditato strade a cui è mancata per anni una manutenzione importante, per questo è altrettanto importante la cifra che servirebbe per la messa in sicurezza almeno delle arterie più frequentate. Dispiace non poter fare un intervento massivo per migliorare la situazione della rete viaria della città e una la mozione approvata in Consiglio dalla minoranza, arrivata peraltro dopo quattro anni di presenza nell’Assise della città, nulla aggiunge a quanto già da noi voluto e predisposto con gli uffici”, così l’assessore Lavori Pubblici e manutenzioni Stefano Rispoli.
“Non c’è bisogno di alcun piano, in bilancio ci sono già le somme per iniziare un lavoro che dovrà continuare con il reperimento di altre risorse e su cui ci stiamo attivando anche attraverso sponsorizzazioni e strumenti consentiti dal dissesto, perché non è negligenza o disinteresse la causa del mancato intervento – dice Rispoli – . Questo chi propone cose per catturare visibilità lo sa bene, ma a noi interessa spiegarlo alla città, perché non venga presa in giro, visto anche che a proporre tale mozione è chi ha votato contro il bilancio, pronto, dunque, col proprio no detto in Consiglio, a disinteressarsi non solo all’uscita di Chieti dal dissesto, ma anche dello stato delle strade di cui parla, su cui non sarebbe possibile intervenire senza approvare questo importante documento economico e finanziario e di programmazione, passato con i soli voti della maggioranza e nonostante il diniego di qualcuno.
Sia chiaro che non appena potremo intervenire lo faremo, attivando anche altre soluzioni che non sono contemplate nella proposta di portata in aula dalla minoranza e se gli interventi si faranno non sarà perché qualcuno ce lo ha detto, bensì perché la manutenzione delle strade è una delle attività principali per la città, nonostante il dissesto renda complesse le coperture economiche. La faremo nonostante tutti i problemi e le emergenze che dobbiamo fronteggiare, populismo compreso”.