San Salvo. E’ stato adottato nella seduta del 18 novembre dal Consiglio Comunale di San Salvo, il “Manifesto
cittadino di principi e azioni per la promozione della parità di genere”, in occasione della “Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ad illustrare il Manifesto viotato
all’unanimità dal Consiglio Comunale, la consigliera delegata alla cultura Maria Travaglini.
“Siamo molto fieri di questo ulteriore tassello posto per la parità di genere nella nostra città, molti dei
principi in essa scritti sono per la nostra città già pratica quotidiana, altro c’è da fare e stiamo lavorando
in tal senso, affinché i nostri giovani possano sentirsi tutti alla pari, in ogni ambito”, afferma il Sindaco
Emanuela De Nicolis.
Il manifesto cittadino, sottoscritto dall’amministrazione Comunale, è stato promosso dall’Associazione
Dafne in collaborazione con Mnemosine, promotrice del progetto RADICAL SHƏ, finanziato da Generas
Foundation Onlus, che premia le piccole e medie organizzazioni No Profit italiane che stanno compiendo
trasformazioni educative attraverso programmi e attività innovative.
Il contributo da parte del programma nazionale “Rotte educative” ha offerto una grande opportunità
alla città di San Salvo, come ci ha raccontato la referente del progetto Felicia Zulli:
“Stiamo lavorando per trasformare gli spazi urbani e stiamo sperimentando nuovi modi di abitare la città
attraverso i linguaggi dell’architettura e dell’arte. Stiamo sviluppando delle rotte educative in grado di
potenziare il dialogo e la collaborazione fra gli attori della comunità cittadina intorno al tema della
parità di genere e il contrasto degli stereotipi.
Il Manifesto è un passo in avanti molto importante verso l’assunzione di responsabilità collettive che ci
permettano di immaginare una società basata sull’uguaglianza, sul rispetto e sulla solidarietà, in cui ogni
persona possa vivere senza paura di essere perseguitata o discriminata sulla base della propria identità”.