Sulmona. Ancora tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove si è sfiorata la rivolta. Un ergastolano ha gettato un secchio d’acqua contro un agente di polizia penitenziaria che era intervenuto per riportare il recluso all’interno della sua sezione.
L’uomo, che già in passato aveva creato scompiglio introducendo cellulari e droga, non voleva rientrare, ritenendo di poter sostare ancora nel corridoio. Ne è scaturita una protesta accesa, tanto che lo stesso detenuto ha poi coordinato l’intera sezione con la “battitura”: i reclusi hanno infatti agitato pentole contro le sbarre per alcuni minuti fino a quando i baschi blu hanno riportato la calma. “Da tempo abbiamo chiesto il trasferimento dell’ergastolano riottoso che ha creato una serie di problemi” sottolineano le organizzazioni sindacali.