Pescara. “Se domani il Consiglio comunale, chiamato ad approvare il Progetto di fattibilità dell’intervento “Parco Nord” su cui tanto si sta discutendo, approvasse a maggioranza le due delibere in discussione, la delibera che dispone l’EFFICACIA dell’approvazione del progetto sarebbe nulla perché in violazione di legge . Basterebbe solo questo per interrompere ogni tipo di discorso, ritirare la proposta di delibera e aspettare i giorni stabiliti per legge per la ripresentazione. Mi spiego meglio. La proposta di delibera nr. 121 con cui si dispone l’efficacia della delibera con cui si approva il progetto fonda su un presupposto fondamentale, il richiamo e il rispetto dell’art.19 commi 2 e 4 del D.P.R. N.327/2001”.
Lo scrive in una nota Domenico Pettinari, capogruppo Cittadini per Pescara-Pettinari Sindaco, presidente Movimento Politico Pettinari per l’Abruzzo.
“Il comma 4 dell’art. 19 prevede che il Comune se “….non manifesta il proprio dissenso entro il termine di 90 giorni, decorrenti dalla ricezione della delibera del consiglio comunale e della relativa completa documentazione, si intende approvata la determinazione del consiglio comunale, che in una successiva seduta ne dispone l’efficacia “. Ebbene la normativa appena citata prevede che al massimo domani il consiglio comunale potrebbe assumere la delibera di approvazione del progetto di fattibilità che si intenderebbe approvata allo scadere dei 90 giorni e solo alla decorrenza di detto termine ( a garanzia soprattutto di una partecipazione massima) si potrebbe approvare la delibera che ne dispone l’efficacia . Quindi, domani, la seconda delibera che dispone l’efficacia della prima delibera non può essere approvata per le ragioni sopra esposte. Quindi per incapacità di predisporre gli atti nei tempi stabiliti dalla legge il progetto andrebbe ritirato perchè, pur volendo ora rispettare i dettami normativi, si sconfinerebbe oltre il termine massimo previsto per il mantenimento del finanziamento .
Cosa potrebbe accadere se domani il Consiglio si spingesse ad una forzatura dei termini stabiliti per legge procedendo alla votazione delle due delibere ? Semplice, chiunque, legittimato ad agire per un interesse coinvolto, potrebbe ricorrere per la dichiarazione di nullità della delibera che dispone l’efficacia e quindi bloccare l’intera operazione .
Ormai questa amministrazione ci abitua alla scrittura di atti approssimativi, pasticciati, senza il rispetto tassativo delle norme, come abbiamo anche contestato solo alcune sedute fa la delibera con la quale hanno affidato ad operatore privato la riscossione dei tributi minori, anche in questo la caso la delibera era a dir poco pasticciata. A nulla valgono i tentativi di alcuni consiglieri di maggioranza che, recependo queste mie osservazioni, hanno fatto approvare due emendamenti che cercano di spiegare il perchè non si rispettano i 90 giorni previsti per legge . La legge si rispetta e si osserva non si cerca di spiegare il perchè non la si può applicare! . Sarebbe davvero la fiera del paradosso ma anche questo accade a Pescara . Pertanto domani, in consiglio, i gruppi che rappresento (Cittadini per Pescara e Pettinari Sindaco) richiameranno con forza in aula il rispetto della Legge chiedendo di ritirare la delibera perchè in contrasto con le previsioni del DPR 327/2001 oltre che contestare nel merito il progetto come hanno già fatto pochi giorni fa i colleghi Di Pillo e Artese . Per questi motivi voteremo contro le delibere che non rispettano la norma citata e promuoveremo anche segnalazioni per verificare la liceità degli atti”.