L’Aquila. Il gip del Tribunale di L’Aquila, su richiesta del pm Stefano Gallo, ha notificato la proroga delle indagini nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolti il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, l’imprenditore Eliseo Iannini e l’altro imprenditore Piergiorgio Ruggeri. Le ipotesi di reato sarebbero di tentata corruzione e tentata concussione. Sull’inchiesta c’e’ il massimo riserbo: nei mesi scorsi era stato il primo cittadino ad informare attraverso Fb di essere stato raggiunto da un avviso di garanzia ma di non sapere precisamente i fatti a lui addebitati. Secondo quanto si appreso le accuse sarebbero riferite a lavori effettuati nella casa del sindaco, come lui stesso fatto tra le ipotesi.