L’Aquila. Oggi è stato siglato un Accordo Quadro tra l’Università degli Studi dell’Aquila e Edison per la pianificazione
energetica territoriale e ambientale e la decarbonizzazione della Regione Abruzzo. I temi fondamentali della
collaborazione sono relativi alla produzione e stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, ai servizi energetici e
ambientali e allo sviluppo di Comunità energetiche. La firma si è tenuta nella Sala del Senato accademico
dell’Università degli Studi dell’Aquila alla presenza di Nicola Campitelli, Consigliere regionale delegato all’energia,
Edoardo Alesse, magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila e Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e
Innovazione Tecnologica di Edison.
“L’Accordo quadro che ho sottoscritto oggi con l’azienda Edison S.p.A. – afferma il Rettore prof. Edoardo Alesse –
è un atto che conferma l’attenzione che il nostro Ateneo riserva a tutte le iniziative riguardanti il concetto di
transizione ecologica. Diamo così un contributo concreto per uno sviluppo economico e produttivo del territorio di
riferimento con una costante attenzione alla sostenibilità ambientale. La collaborazione che viene formalizzata con
la Edison S.p.A. evidenzia infine – prosegue Edoardo Alesse – la nostra volontà di cogliere tutte le occasioni per
promuovere la diffusione della conoscenza scientifica mettendola a disposizione del sistema socioeconomico
territoriale”.
“Siamo la più antica società energetica d’Europa con 140 anni di storia e di primati. Da sempre contribuiamo allo
sviluppo economico e sociale dei territori. In prima linea nella sfida della transizione energetica, operiamo a supporto
degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Siamo profondamente convinti del valore creato dalle sinergie e dalle
collaborazioni con il mondo accademico. Questo accordo con l’Università dell’Aquila e le relative attività di ricerca
saranno un elemento fondamentale per accompagnare il percorso di transizione energetica dell’Abruzzo, come
previsto dal Protocollo d’intesa in essere con la Regione che testimonia il forte legame tra Edison e territorio
abruzzese”, ha dichiarato Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.
“Oggi facciamo un passo fondamentale verso la transizione ecologica della nostra regione, grazie a questo Accordo
Quadro. La Regione Abruzzo – afferma il Consigliere regionale delegato Nicola Campitelli – è fermamente impegnata
nel sostenere iniziative che guardano al futuro con una visione chiara di sviluppo sostenibile e di decarbonizzazione.
Questa collaborazione ci permette di valorizzare il nostro territorio e di promuovere un’economia sempre più verde
e innovativa, rendendo l’Abruzzo un modello di riferimento nel panorama nazionale ed europeo. Ringrazio
l’Università dell’Aquila per la dedizione dimostrata su queste tematiche cruciali ed Edison per la fiducia riposta nel
nostro territorio. Insieme possiamo davvero trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita per il nostro
sistema socio-economico”.
L’accordo quadro prevede l’avvio di un’attività di ricerca che sarà svolta dall’Università degli Studi dell’Aquila
per conto di Edison e riguarderà la predisposizione di dati relativi ai consumi energetici nella Regione Abruzzo
e alle emissioni di CO2 associate al comparto energetico. Lo studio caratterizzerà la situazione attuale relativamente
a: generazione di energia da fonte rinnovabile e la sua utilizzazione negli usi finali; distribuzione dei consumi
energetici (termico, elettrico e meccanico) nel complessivo e nei vari settori economici che caratterizzano l’economia
della Regione; e infine le emissioni di CO2 relative ai citati usi energetici finali suddivise per settore socioeconomico
e per tipologia di combustibili utilizzati.
C1 Confidential
Per i tre ambiti si farà riferimento ai settori che caratterizzano l’economia della Regione: l’agricoltura, zootecnia e
pesca; i trasporti; il residenziale; l’industria; i servizi. I dati cumulativi relativi alle emissioni di CO2 consentiranno di
definire l’entità degli interventi da realizzare in tema di generazione di energia rinnovabile nonché sull’efficientamento
dei consumi energetici nei vari usi finali e, in definitiva, sulla decarbonizzazione dell’economia energetica regionale.
Lo studio offrirà scenari di efficientamento dei consumi energetici nei vari settori economici, con le stime degli
investimenti necessari, nella convinzione che una riduzione significativa dei consumi è condizione imprescindibile
per la transizione energetica. Un focus particolare sarà indirizzato alle potenzialità della generazione da fonte
rinnovabile per la quale si ipotizzeranno scenari di progressiva sostituzione delle fonti fossili al 2030 accanto agli
investimenti, nel rispetto della sostenibilità ambientale che i territori richiedono.
L’Accordo riguarda inoltre lo studio per la definizione di Comunità Energetiche intese come nuovo modello di
aggregazione energetico-sociale, prodromico a una nuova visione dei consumi energetici e dei contributi che possono
essere forniti localmente. La realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresenta un passaggio
fondamentale verso la transizione energetica dando ai territori un ruolo centrale per il soddisfacimento delle necessità
energetiche delle comunità.
L’attività è funzionale all’aggiornamento del Piano Energetico della Regione Abruzzo (PER) realizzato dal
Dipartimento di Energetica dell’Università degli Studi dell’Aquila confluito nell’odierno Dipartimento di Ingegneria
Industriale e dell’Informazione e di economia (DIIIE) e fa seguito alla firma del Protocollo di Intesa tra Regione
Abruzzo e Edison del luglio 2023 che si è posto l’obiettivo di analizzare i fabbisogni del territorio e le opportunità
di sviluppo di progetti per accompagnare la transizione energetica della Regione Abruzzo.