Chieti. Le parole di Chieti Bene Comune”Nelle ultime ore il nostro territorio è stato colpito da due gravi incendi alla Mag.Ma di Chieti Scalo, azienda che tratta anche rifiuti speciali e industriali, e la Kemipol di Pineto, produttrice di solventi e diluenti. Una densa coltre di fumo nero ha coperto l’intera vallata, suscitando preoccupazione per le potenziali conseguenze sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Siamo forse di fronte a una nuova emergenza ambientale? || fumo tossico si è rapidamente diffuso in tutta la Val Pescara, sollevando interrogativi urgenti su quali sostanze siano state rilasciate e quali siano gli impatti sul nostro ecosistema. L’inquinamento non riguarda solo l’aria, ma rischia di contaminare i terreni agricoli e gli allevamenti, con conseguenze a lungo termine che potrebbero influenzare l’economia locale e la qualità dei nostri prodotti.
In questo contesto, non si può non sottolineare l’inadeguatezza del sistema di gestione ambientale locale.
Le infrastrutture di monitoraggio dell’aria, che dovrebbero essere operative e trasparenti, non sembrano in grado di fornire dati sufficienti e in tempo reale. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa stanno respirando e quali rischi stanno correndo, ma la risposta finora è stata frammentaria e insufficiente.
A questo si aggiunge un’ulteriore riflessione: che fine hanno fatto i fondi PNRR per l’innovazione digitale e l’ambiente? | fondi destinati a rafforzare la sicurezza ambientale e il monitoraggio digitale dovrebbero servire a prevenire situazioni critiche come questa, eppure ci troviamo ancora una volta a fronteggiare un’emergenza senza strumenti adeguati. Questi fondi sono stati utilizzati in modo efficace?
È necessario chiarire dove siano stati investiti e come vengano impiegati per prevenire e affrontare queste emergenze.
Le autorità devono rispondere con azioni concrete: la tutela dell’ambiente e della salute pubblica non può più essere gestita in modo approssimativo. Serve un monitoraggio costante e affidabile della qualità dell’aria, così come una strategia chiara e trasparente per proteggere i cittadini. La situazione attuale dimostra che la gestione ambientale richiede un miglioramento sostanziale, sia nelle capacità di risposta che nella prevenzione.
Come comunità, chiediamo un impegno forte e immediato da parte delle istituzioni per affrontare questa emergenza con gli strumenti necessari e per garantire la protezione del nostro territorio. Non possiamo più permetterci di essere lasciati soli di fronte a crisi ambientali di questa portata.”