Teramo. La riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico locale non piace ai sindaci della montagna teramana ed in particolare a quello di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo che denuncia come ancora una volta le aree interne vengano penalizzate da un drastico taglio dei servizi. Taglio che in questo caso si tradurrebbe in una scomparsa del collegamento con Campotosto, con ripercussioni negative sul turismo e l’economia dell’intera area. “A far data dall’otto giugno il taglio indiscriminato adoperato dalla neosocietà Tua a partecipazione regionale, inciderà quasi del 30% solo sulle aree interne, ponendo fine anche al collegamento con il lago di Campotosto afferma D’Alonzo Uno sciagurato provvedimento che produce un vero dissapore della collettività montana verso coloro che lo hanno professato ed adoperato”. Questo, scrive il primo cittadino, a discapito di quanto dichiarato più volte dalla Regione ed in particolare dal consigliere delegato ai trasporti. “Come si può parlare di rilancio del turismo nelle aree interne, come si può mantenere uno scalo aeroportuale importane come quello della Ryanair di Pescara se poi al turista olandese non si dà la possibilità di arrivare fino al lago di Campotosto, poiché il pullman fa capolinea ad Ortolano?” chiede D’Alonzo, che annuncia la volontà di chiedere un incontro al Prefetto preannunciando battaglia contro il taglio dei servizi. “Mentre ‘il sistema’, toglie servizi ai territori, in contropartita nomina un nuovo componente nel CdA Tua conclude il sindaco chiederò un incontro al Prefetto di Teramo per denunciare il disservizio che si sta creando sul territorio e se ciò non bastasse, procedero’ con le ulteriori valutazioni necessarie”.