Avezzano. Questa mattina, intorno alle 8, un episodio di violenza ha coinvolto due passeggeri di origine straniera a bordo di un autobus della Scav.
La discussione tra i due, inizialmente verbale, è presto degenerata in uno scontro fisico. L’autista, resosi conto del pericolo per i presenti, ha fermato il veicolo e ha tentato di separare i contendenti per garantire la sicurezza degli altri passeggeri. Tuttavia, nel tentativo di calmare la situazione, è stato colpito con una violenta testata al volto.
Dopo l’incidente, l’autista, provato e dolorante, ha contattato le forze dell’ordine. Prima dell’arrivo delle autorità, però, i responsabili sono scesi dall’autobus e si sono allontanati, riuscendo a far perdere le proprie tracce. L’autista, a seguito della colluttazione, è stato condotto al pronto soccorso per le cure.
Guglielmo Rocci, presidente della Scav, ha espresso grande preoccupazione e disappunto per l’ennesimo episodio di violenza a bordo dei mezzi pubblici: “Purtroppo, non è la prima volta che il nostro personale deve affrontare situazioni del genere. Ogni giorno ci troviamo di fronte a situazioni delicate, spesso con passeggeri che rifiutano di pagare il biglietto Quando dobbiamo far rispettare le regole, veniamo talvolta accusati ingiustamente di razzismo”. Rocci ha rivolto un appello alle istituzioni, esortandole a intervenire per garantire maggiore sicurezza a lavoratori e passeggeri: “È necessario che lo Stato prenda provvedimenti decisi per prevenire questi episodi”. Questo episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico, evidenziando l’urgenza di misure preventive contro la violenza. Non solo il personale dei trasporti si trova quotidianamente ad affrontare simili difficoltà, ma aumenta anche il rischio per l’incolumità.