Chieti. Chieti sotto choc dopo il ritrovamento, nel pomeriggio di ieri, del cadavere di una donna di 75 anni all’interno del cimitero di Sant’Anna. Si tratta di Giuliana Leccese, ex dipendente dell’amministrazione provinciale.
La 75enne è stata trovata senza vita davanti alla tomba di famiglia, con la testa in un sacchetto di plastica. Leccese era uscita nella tarda mattinata in auto per recarsi a prelevare dei contanti. Il marito, non vedendola rientrare, è andato a cercarla per le strade della città, fino a scorgere la vettura della moglie parcheggiata vicino al cimitero. Entrato nel Campo Santo, l’uomo, ex dipendente comunale, ha fatto la macabra scoperta intorno le 14.30.
La donna era riversa a terra, con un sacchetto di plastica sulla testa, davanti alla tomba di famiglia. Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno transennato la zona, e il medico legale Cristian D’Ovidio, che ha effettuato una prima ispezione cadaverica: non ci sarebbero segni di violenza sul corpo. L’auto di Giuliana Leccese era regolarmente parcheggiata e chiusa.
Il pm, Lucia Anna Campo, ha disposto l’autopsia per fare piena luce su quanto accaduto. Al momento non si esclude alcuna ipotesi. Si spera nell’aiuto delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per fare luce sulle dinamiche dei fatti. Il sindaco Diego Ferrara, che si trovava fuori città al momento del ritrovamento, rientrato non appena venuto a conoscenza della tragedia, si è recato sul posto. La città è scioccata dell’accaduto, la comunità si trova a fare i conti con un vero e proprio giallo.
La tragedia di Giuliana ricorda la storia di Liliana Resinovich, anch’ella ritrovata senza vita con un sacchetto di plastica sulla testa a Trieste nel dicembre 2021.
Giallo a Chieti, trovata morta con una busta in testa davanti alla tomba di famiglia