Chieti. “L’indignato speciale Mauro Petrucci scopre solo oggi che a Chieti da quattro anni la Tac-Pet viene eseguita su un mezzo mobile. Mi chiedo dove abbia mandato finora i suoi pazienti, probabilmente presso qualche struttura privata, ignorando il servizio pubblico. Davvero singolare che da addetto ai lavori lo abbia scoperto solo ora e che voglia rendere pubblica la sua vibrante protesta”. Pasquale Flacco, direttore generale della Asl2 Lanciano Vasto Chieti, ribatte al medico, ex assessore provinciale, il quale ha criticato “con toni apocalittici” l’utilizzo di una struttura mobile a noleggio che permette di effettuare esami altamente innovativi di diagnostica per immagini. “In attesa di poterci dotare di una tecnologia fissa, che richiede una progettualita’ molto complessa e investimenti consistenti – aggiunge il manager – la nostra Azienda ha voluto dare comunque ai pazienti la possibilita’ di effettuare all’ospedale di Chieti un esame sofisticato e fondamentale per patologie come tumori, problemi neurologici o cardiovascolari. L’alternativa era continuare a mandarli in altre regioni, come accadeva in precedenza. Abbiamo scelto, invece, di dare una risposta e anche qualificata, qui, vicino casa, evitando trasferte faticose. Una soluzione che ci permette di soddisfare la richiesta di 900 malati ogni anno con due sedute settimanali. Vuol dire che in quattro anni 3.600 pazienti hanno ottenuto una risposta senza emigrare. Tutto questo assicurando un esame di qualita’ con nostro personale qualificato, medico e infermieristico, e un referto stilato a quattro mani dal radiologo e dal medico di medicina nucleare. Sotto il profilo logistico prosegue Flacco – abbiamo creato il migliore percorso possibile per la preparazione e per l’esame vero e proprio, nel rispetto della dignita’ dei malati e della loro sofferenza. D’altra parte si tratta di una soluzione efficace ed efficiente, adottata da moltissimi ospedali non solo in Italia, ma nel mondo, che riteniamo assolutamente valida e rispettosa delle persone. Percio’ non posso proprio accettare espressioni di demagogia spicciola che raccontano una realta’ diversa da quella che e’. E se Petrucci ha qualcosa da dire in merito a scelte di programmazione regionale – conclude il direttore generale – ne pensi un’altra, e lo faccia senza screditare un servizio che invece e’ prezioso per molti malati, specie oncologici”. La Pet-Tac e’ utilizzata per approfondimenti diagnostici accurati e completi, che necessitano della combinazione di due tecnologie: la tomografia a emissione di positroni, che aiuta a rivelare il funzionamento e il metabolismo di organi e tessuti, e la tomografia computerizzata, che fornisce una chiara visualizzazione delle strutture anatomiche. Per l’esecuzione e’ impiegato un radiofarmaco, infuso per via venosa, necessario per identificare le diverse zone del corpo e il loro funzionamento.