L’Aquila. Troviamo surreale e fuori luogo il comunicato stampa del Partito Democratico riguardante la prossima assemblea dell’ANCI Abruzzo, volto a screditare la figura del sindaco Pierluigi Biondi. Vogliamo ricordare ai responsabili del PD che in passato sindaci con una chiara appartenenza al loro partito sono stati eletti alla presidenza del medesimo organismo. Tale appartenenza, tuttavia, non ha mai impedito la loro elezione all’unanimità, poiché è sempre prevalsa la valutazione delle competenze amministrative anziché la tessera di partito.
Crediamo che queste stesse qualità appartengano al sindaco Biondi, il quale ha sempre lavorato con tutti i sindaci, indipendentemente dalle loro preferenze politiche, dimostrando equilibrio e capacità di rappresentare al meglio le esigenze dei primi cittadini. Nei giorni scorsi, abbiamo cercato più volte di raggiungere un accordo in vista della prossima assemblea dell’ANCI, ma le trattative si sono arenate a causa dell’atteggiamento arrogante mostrato dagli esponenti del Partito Democratico. Infatti, nonostante la maggioranza dei sindaci non si riconosca nelle politiche del centrosinistra, i dirigenti DEM hanno continuato a voler imporre un candidato della loro parte politica.
Emerge chiaramente come la dirigenza del primo partito del centrosinistra non si stia dimostrando un interlocutore sereno nella fase congressuale dell’ANCI, poiché guidata esclusivamente dall’obiettivo di politicizzare l’associazione. A questo punto, ci concentreremo esclusivamente sul dialogo con i sindaci, i veri protagonisti dell’assemblea di venerdì. Siamo convinti che, se il sindaco Biondi deciderà di candidarsi alla presidenza, saprà dare voce nel migliore dei modi a tutti gli amministratori liberi, che hanno a cuore solo le finalità associative dell’ANCI.
Lo affermano, in una nota congiunta, il coordinatore e i vice coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa.