L’Aquila. “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono i supereroi delle nostre generazioni. Sono stati i primi a mettersi contro la mafia, a mostrare i lati orribili di un’organizzazione criminale che, fino a quel momento, era simbolo di forza, potere e bullismo. I due magistrati e, con loro, tutti gli esponenti della giustizia che hanno fatto parte di un pool straordinario, hanno rappresentato lo spartiacque della nostra storia più recente. Per il Consiglio regionale, è un privilegio aver potuto istituzionalizzare, con una legge ad hoc, un Premio che ogni anno trasmette la memoria di personaggi che non possono essere dimenticati, ma devono essere raccontati.”
Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, nel corso della conferenza stampa convocata per la presentazione degli eventi del Premio Borsellino.
“Attraverso la Legge regionale, abbiamo voluto istituzionalizzare un evento come il Premio Borsellino al fine di garantirgli continuità, perché ormai fa parte del nostro patrimonio legislativo, culturale e storico,” ha sottolineato il Presidente Sospiri, “assicurando anche le risorse che hanno permesso di caratterizzare la rassegna di appuntamenti con attività più accattivanti, più interessanti e più vicine ai giovani, che sono poi i veri destinatari del nostro messaggio. Borsellino, Falcone, gli altri magistrati che erano parte del pool antimafia e gli agenti della scorta sono i veri supereroi del nostro tempo. Sono uomini e donne che hanno cambiato la cultura stessa del Paese attraverso il proprio esempio. Dopo il loro passaggio, la mafia si è rivelata per quello che era: un’organizzazione criminale da respingere e contrastare. Chi vive da mafioso vive da braccato, e prima o poi la giustizia arriva. Quest’anno, come da tradizione, il Premio Borsellino toccherà tutto l’Abruzzo, portando con sé quei testimoni di giustizia che sono simboli per il nostro Paese.”